Entro il 31 maggio 2022 sarà possibile compilare e inviare la domanda per primo inserimento e per aggiornamento delle graduatorie GPS per gli anni scolastici 2022/23 e 2023/24, con la possibilità di scegliere le sedi di istituto di II e/o III fascia. In estate, invece, sarà possibile presentare la domanda con le preferenze per le supplenze.
Ma ecco che iniziano a sorgere i primi problemi: pare, infatti, che le domande pervenute presso alcuni istituti contengano al loro interno informazioni non veritiere, come titoli mai conseguiti o competenze mai raggiunte.
Probabilmente, gli aspiranti docenti che (forse anche ingenuamente) hanno cercato o stanno cercando di aggirare il sistema, non ricordano che la domanda equivale a un'autocertificazione, così come espresso dall'art.7 comma 10:
"Le dichiarazioni dell'aspirante inserite attraverso le apposite procedure informatizzate sono rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Vigono al riguardo le disposizioni di cui agli articoli 75 e 76 della richiamata disposizione normativa."Cosa vuol dire? Che nel momento in cui si dichiara il falso e il Ministero ne venga a capo si può incorrere a sanzioni penali non indifferenti.
Il caso dell'ufficio scolastico di Foggia
Tra i primi a essersi accorto delle false dichiarazioni è stato l'ufficio scolastico di Foggia che, in merito ha questo, ha fatto riferimento all'ordinanza ministeriale n.112 del 6 maggio 2022, art.7 comma 9:
"Fatte salve le responsabilità di carattere penale, è escluso dalle graduatorie, per tutto il periodo della loro vigenza, l'aspirante di cui siano state accertate, nella compilazione del modulo di domanda, dichiarazioni mendaci" e precisa che "in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art. 76 del d.P.R. n. 445/2000, quest'Ufficio trasmetterà tempestivamente all'autorità giudiziaria i nominativi degli aspiranti e le relative domande, ai fini dell'accertamento delle eventuali responsabilità penali".
Le regole da seguire
Per andare incontro non solo agli aspiranti docenti, ma anche ai vari istituti scolastici che potrebbero ritrovarsi nelle stesse condizioni, l'ufficio scolastico di Foggia ha emesso un promemoria dettagliato su come bisogna procedere:
- i partecipanti sono invitati ad attenersi a quanto riportato dall'OM n. 112 del 06/05/2022 in merito alle procedure di aggiornamento delle GPS e delle GI;
- gli aspiranti devono individuare le classi di concorso corrette, cioè quelle per le quali possiedono titolo di accesso;
- si ricorda a coloro che hanno conseguito titolo all'estero che l'inserimento in graduatoria è concesso solo se il titolo è già stato riconosciuto dal Ministero; in caso contrario, l'ammissione avverrà con riserva. Ciò vuol dire che non bisogna confondere la presentazione della domanda di riconoscimento del titolo con l'atto ministeriale di riconoscimento del titolo stesso e a scegliere la corretta modalità d'inserimento (con riserva o a pieno titolo);
- si ricorda che il diploma di istituto tecnico superiore (ITS) non equivale a un diploma di istruzione secondaria di II grado; di conseguenza, coloro che ne sono in possesso, devono consultare le indicazioni specifiche del Ministero dell'Istruzione;
- gli aspiranti non devono confondere i concorsi ordinari per titoli ed esami con i concorsi straordinari;
- l'attività di ricerca scientifica è valida solo se svolta sulla base di assegni di ricerca;
- agli aspiranti di titoli di riserva è richiesto di indicarli correttamente e a non confondere le varie tipologie di riserva;
- agli aspiranti alla classe di concorso A55 è richiesto di prestare particolare attenzione ai requisiti di accesso richiesti, soprattutto al servizio prestato per almeno 16 giorni nei licei musicali.
