Il tema della sicurezza sul lavoro è da sempre uno di quelli che sta più a cuore all'opinione pubblica e agli legislatori che da anni emanano normative e direttive volte a rendere più sicuri i luoghi di lavoro e salvaguardare la salute dei lavoratori.
Anche la scuola, oltre ad essere la culla dell'istruzione, è un luogo di lavoro e in quanto tale è soggetto a tutti gli obblighi e gli adempimenti che la legge dispone in materia.
Oggi approfondiremo l'argomento riportando quanto appreso dal confronto con gli esperti di Corsisicurezza.it, un ente che si occupa di consulenza e formazione nel campo della sicurezza sul lavoro.
Scuola e sicurezza sul lavoro: normativa
Il riferimento normativo principale è il Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro, noto come TUSL, ovvero il D.Lgs 81/2008.
Si tratta di un corpus legislativo che ha inglobato, uniformato e ampliato tutte le normative precedenti promulgate sull'argomento e con i suoi 306 articoli e ben più di 50 allegati, da anni ormai fornisce indicazioni, principi e misure di controllo e gestione per la sicurezza, identificabili con i concetti di:
- valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza;
- eliminazione o riduzione dei rischi;
- sostituzione dei rischi alla fonte;
- utilizzo limitato di agenti chimici, fisici e biologici sui luoghi di lavoro;
- controlli sanitari periodici dei lavoratori;
- informazione e formazione in materia di sicurezza per i lavoratori;
- informazione e formazione per tutti i rappresentanti della sicurezza aziendale;
- partecipazione e consultazione dei rappresentanti per la sicurezza;
- programmazione e attuazione di misure di sicurezza adatte;
- vigilanza su tali misure di sicurezza;
per l'applicazione di tali principi la normativa ha istituito delle figure responsabili o partecipi della sicurezza.
Soggetti Partecipi della sicurezza sul lavoro a scuola
La prima cosa che va ricordata è che secondo il D.Lgs 81/08 all'interno della scuola gli studenti sono equiparati alla definizione di Lavoratore, e ai fini della sicurezza essi devono:
- prendere parte regolarmente a prove di evacquazione;
- essere informati sulla gestione emergenze e sull'utilizzo struttura;
- ricevere una formazione specifica sui rischi riscontrabili in eventuali attività di Laboratorio;
- ricevere una formazione specifica sui rischi riscontrabili durante l'Alternanza scuola-lavoro;
Ovviamente vengono considerati lavoratori anche i membri del personale ata e i docenti, anche se essi possono ricoprire anche altri ruoli per la sicurezza.
La figura equiparabile con il Datore di lavoro è senza dubbio quella del Dirigente Scolastico, il quale ha l'obbligo di:
- provvedere ad effettuare valutazione dei rischi e redigere l'apposito DVR;
- nominare degli addetti alla sicurezza;
Veniamo ora ai docenti che, ai fini della sicurezza, sono assimilabili al preposto in quanto devono:
- vigilare sull'effettiva messa in pratica delle norme sulla sicurezza sul lavoro;
- informare e formare su tali norme e segnalare eventuali anomalie;
Il ruolo di RSPP o Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione può essere ricoperto:
- dal Preside in prima persona (in maniera analoga al Datore di lavoro RSPP);
- da un membro del personale scolastico designato dal preside;
- da un elemento esterno che presenti i dovuti requisiti;
Per quanto riguarda il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza o RLS a nominarlo sarà:
- l'RSU o Rappresentanza Sindacale Unitaria;
- l'RSA o Rappresentanza Sindacale Aziendale;
L'RSL avrà il compito di avvertire il Dirigente scolastico sui rischi individuati all'interno della scuola.
Infine agli giungiamo agli addetti alle emergenze che sono da individuarsi tra docenti e personale ata e devono occuparsi del primo soccorso e del servizio antincendio.
Questa nomina non può essere rifiutata fatta eccezione per gravi problemi del soggetto nominato.
Sicurezza sul lavoro a scuola: obbligo formativo per Docenti e ATA
Tutte le figure sopra elencate hanno bisogno della dovuta formazione per poter assolvere il loro compiti nel modo più adeguato, per questo il D.Lgs 81 disciplina l'obbligo di formazione e aggiornamento periodico tramite corsi incentrati sulle tematiche della sicurezza sul lavoro.
Il Dirigente Scolastico, in quanto datore di lavoro, ha l'obbligo di assicurare l'adeguata formazione al personale ATA e ai docenti, e questi ultimi hanno a loro volta l'obbligo di seguire il corso di formazione formazione per lavoratori e superare il test e ottenere l'attestato.
Tale corso ha una durata complessiva di 12 ore suddivise nel seguente modo:
- 4 ore di formazione generale sulla sicurezza;
- 8 ore di formazione sui rischi specifici;
ricordiamo che il livello rischio specifico cambia in base al codice ATECO con cui è classificata l'azienda, nel nostro caso, le scuole sono classificate con livello di rischio medio.
Per approfondimenti sui corsi di formazione per lavoratori vi suggeriamo di consultare la nostra fonte al seguente indirizzo: https://www.corsisicurezza.it/guida/lavoratore-dlgs-81-08.htm
Sicurezza e Alternanza Scuola Lavoro
Come abbiamo accennato in precedenza, gli studenti sono equiparabili ai lavoratori secondo il Testo Unico, specie nel caso in cui essi siano impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro, dove vige per loro l'obbligo di partecipare ai corsi di formazione e informazione per lavoratori.
In questo caso i corsi devono essere organizzati nel seguente modo:
- la parte generale deve essere a carico del Dirigente Scolastico;
- la parte sui rischi specifici deve essere a carico dell'azienda in cui gli allievi saranno ospiti;