Venerdì 4 novembre 2022 si terrà a Roma l'incontro dei presidi appartenenti ai quattro principali sindacati del settore scuola.
I dirigenti scolastici iscritti a FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS Confsal si confronteranno su questioni come:
- l'aumento salariale;
- l'edilizia fatiscente;
- le maggiori incombenze professionali.
Nel ricordare che l'incontro avverrà in diretta streaming su YouTube, vediamo in dettaglio quali sono le criticità e le richieste dei presidi.
Stipendi inadeguati, responsabilità e burocrazia: le richieste dei Dirigenti Scolastici
Come abbiamo accennato in introduzione, uno dei temi più importanti sui quali i Dirigenti Scolastici si confronteranno nell'incontro del 4 novembre riguarda il capitolo retribuzione. Per il rinnovo del CCNL manca ancora l'atto di indirizzo, situazione che rende il nuovo contratto già scaduto prima ancora di essere rinnovato.
Alle trattative che ancora non sono ancora entrate nel vivo, si aggiungono anche le polemiche per i dati diffusi dall'OCSE. Secondo i Dirigenti Scolastici, infatti, il report è stato utilizzato in modo strumentale e avrebbe fatto emergere una situazione di privilegio retributivo dei presidi. In realtà il problema sarebbe l'opposto:
"si trascina, irrisolto da anni, il problema dell'incapienza del fondo nazionale, col rischio addirittura di veder diminuire l'entità complessiva del trattamento economico e della restituzione di parte degli stipendi già percepiti"
Ma non si tratta soltanto di rinnovo contrattuale. L'incontro del 4 novembre costituirà anche l'occasione di parlare della sicurezza degli edifici scolastici. Per questi ultimi, i presidi non possono disporre di alcuna somma economica - neanche per eventuali interventi urgenti - ma rimangono comunque responsabili.
Infine, un'altra questione è quella delle maggiori incombenze professionali dovute all'autonomia scolastica. I Dirigenti Scolastici chiedono al Governo Meloni, su questo punto, un intervento di semplificazione amministrativa.
Fondamentale rinnovare un contratto già scaduto: le posizioni di FLC CGIL e CISL Scuola
A dare voce a tutte le criticità riscontrate dai presidi nell'esercizio quotidiano della loro professione sono i sindacati del comparto scuola. Per Roberta Fanfarillo di FLC CGIL l'applicazione delle nuove fasce di complessità non garantirà il mantenimento della retribuzione dei presidi. Per questa ragione, diventa necessario stabilizzare il FUN e stanziare almeno altri 50 milioni in modo da evitare ritardi, disparità e restituzione degli stipendi già percepiti.
Sulle medesime posizioni anche Paola Serafin di CISL Scuola. Nelle sue parole:
"Avremmo dovuto rinnovare il contratto collettivo a partire dal 2018, ma non c'è neppure l'atto di indirizzo: così il CCNL è praticamente scaduto ancor prima di essere firmato. Molti aspetti del rapporto di lavoro sono ancora regolati da contratti vecchi e ormai inadeguati"
Troppi incarichi e responsabilità: l'accusa di UIL Scuola RUA e SNALS Confsal
Punta il dito contro le maggiori incombenze UIL Scuola RUA. Rosa Cirillo, che gestisce la sezione presidi del sindacato, i rapporti con gli enti territoriali sono sempre più problematici a causa della burocrazia e delle continue richieste alle scuole.
Come le procedure, aumentano anche le responsabilità dei Dirigenti Scolastici, situazione che va cambiata al più presto. Giovanni De Rosa di SNALS Confsal sintetizza bene quali sono le criticità del settore:
"I dirigenti sono soggetti ad adempimenti e incombenze sempre più pressanti che nulla o poco hanno a che vedere con i compiti di coordinamento didattico e le finalità educative delle istituzioni scolastiche di cui sono a capo."
Venerdì 4 novembre assemblea nazionale presidi: il link alla diretta
L'Assemblea nazionale dei Dirigenti Scolastici si terrà il 4 novembre 2022 all'ITIS Galilei di Roma, in via Conte Verde 51. Oltre ai quattro sindacati, saranno presenti anche moltissimi presidi da tutta Italia. Sarà comunque possibile vedere l'incontro in diretta YouTube, a partire dalle 10 del mattino.
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