Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato la circolare ministeriale con le istruzioni operative relative alle supplenze docenti per il 2023/2024.
Le indicazioni riguardano, nello specifico, le nomine annuali e al 30 giugno, le supplenze temporanee e gli spezzoni, le MAD e la procedura di call veloce. Presenti anche novità sulle supplenze di educazione motoria alla primaria e sugli abilitati con titolo estero. Facciamo il punto della situazione.
Supplenze finalizzate al ruolo
Il primo nodo affrontato dalla circolare riguarda le nomine da GPS prima fascia sostegno e relativi elenchi aggiuntivi. Si tratta delle supplenze finalizzate al ruolo, la cui finestra di presentazione delle domande va dal 17 al 31 luglio.
Alla procedura possono partecipare anche i docenti e il personale ATA di ruolo, ma soltanto se non devono svolgere l’anno di formazione e prova durante l’anno scolastico 2023/2024.
Queste le istruzioni contenute nella circolare:
- la mancata presentazione della domanda permette comunque di partecipare alle supplenze, con la compilazione della parte relativa;
- la corretta compilazione e presentazione della domanda permette di partecipare alle supplenze anche se non si riceve la nomina per il ruolo;
- non indicare alcune sedi implica la rinuncia a quelle sedi;
- la sede assegnata dalla procedura va accettata, pena la decadenza anche dalle supplenze;
- la rinuncia alla nomina implica la decadenza dalla procedura anche per le altre tipologie di posto di sostegno.
Aspiranti in attesa di riconoscimento del titolo conseguito all’estero
La circolare ministeriale conferma sostanzialmente quanto si era detto nelle settimane scorse sul caso degli aspiranti in attesa di riconoscimento del titolo conseguito all’estero. Questi ultimi, inseriti in GPS prima fascia o elenco aggiuntivo, sono inclusi in un secondo elenco aggiuntivo e partecipano all’assegnazione delle supplenze annuali o al 30 giugno, secondo il nuovo ordine di graduatoria. Il contratto sottoscritto, una volta nominati, è un contratto a tempo determinato che presenta una clausola risolutiva espressa secondo cui:
- il riconoscimento del titolo nel corso dell’anno di contratto permette la sua prosecuzione fino al termine;
- il mancato riconoscimento del titolo intervenuto durante l’anno di contratto implica la sua immediata risoluzione.
Ricordiamo in ogni caso che l’elenco aggiuntivo composto dagli aspiranti in attesa di riconoscimento del titolo conseguito all’estero è suddiviso a sua volta in due elenchi. Il primo, l’elenco 1C, include gli iscritti in GPS prima fascia nell’anno scolastico 2022/2023. Il secondo, l’elenco 1D, include gli iscritti negli elenchi aggiuntivi del DM n. 51/2023.
Call veloce e MAD: quando presentare domanda e come funziona l’assunzione
Sui posti che risultano ancora liberi, l’assunzione avverrà mediante una mini call veloce, a cui possono candidarsi gli aspiranti inseriti nelle GPS prima fascia sostegno, e relativi elenchi aggiuntivi, a pieno titolo. in ogni caso, i candidati devono anche:
- aver presentato la domanda indicando tutte le sedi previste;
- non essere destinatari di incarico, dal momento che la sede assegnata va accettata.
Nella fase di mini call veloce, si potrà scegliere la provincia o le province di una medesima regione, che non deve necessariamente essere quella in cui si figura nelle GPS. Dovranno essere indicate le tipologie di posto di sostegno per le quali si concorre.
A indicare i posti disponibili saranno gli Uffici Scolastici competenti, mentre gli aspiranti avranno 48 ore per poter presentare la domanda. Anche in questo caso, la sede assegnata mediante call veloce deve essere accettata pena la decadenza dalla procedura.
Per quanto riguarda le domande di messa a disposizione, potranno presentarle soltanto gli aspiranti che non figurano in alcuna graduatoria, con precedenza per i docenti abilitati e specializzati sul sostegno. Le assunzioni avverranno tramite MAD soltanto in caso di graduatorie esaurite, con avvisi da parte delle scuole per docenti in possesso di:
- abilitazione all’insegnamento;
- in subordine, titolo di studio.
Spezzoni orario di massimo 6 ore settimanali
Per quanto riguarda gli spezzoni di massimo 6 ore nella scuola secondaria, sarà il Dirigente Scolastico a stabilire la copertura delle ore di insegnamento che non concorrono a costituire cattedra. L’attribuzione avverrà, nel limite massimo di 24 ore settimanali e con il consenso degli interessati, secondo la seguente priorità:
- docenti in servizio nella scuola con abilitazione specifica al relativo insegnamento;
- docenti con contratto a tempo determinato che hanno titolo al completamento di orario;
- personale con contratto ad orario completo a tempo indeterminato;
- personale con contratto ad orario completo a tempo determinato.
Se rimangono ore che il Dirigente Scolastico non ha potuto assegnare ai docenti in servizio nella medesima scuola, si procederà alla nomina di supplenti mediante le Graduatorie di Istituto.
Supplenze per l’educazione motoria alla primaria
La circolare ministeriale affronta anche la questione dell’educazione motoria nella scuola primaria. In questo caso le nomine avvengono attraverso l’algoritmo, che attinge alle GPS per le classi di concorso:
- A048, Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado;
- A049, Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado.
La novità sta però nel fatto che i Dirigenti Scolastici, nel momento in cui dovranno determinare i posti disponibili, potranno valutare la possibilità di assegnare la supplenza a docenti di scuola primaria, in servizio nell’istituzione scolastica, che hanno dato la disponibilità.
In questo caso, i docenti interessati dovranno essere in possesso dei requisiti per l’accesso al relativo concorso. Nello specifico:
- laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, LM-67;
- laurea magistrale in Scienze e tecniche dello sport, LM-68;
- laurea magistrale in Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie, LM-47;
- titoli di studio equiparati alle lauree magistrali menzionate, ossia le classi di laurea 53/S, 75/S e 76/S.
Sono necessari anche i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.