Nel mondo dell'istruzione in Italia, c'è grande attesa per le supplenze da organico aggiuntivo ATA, che porteranno un'iniezione di risorse significativa per affrontare le sfide nelle scuole. Un totale di 62 milioni di euro è stato stanziato per questo scopo, di cui:
- 50 milioni provengono dal decreto PA;
- 12 milioni dal Piano Agenda Sud.
Questi fondi permetteranno l'assunzione di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, il cui contributo sarà essenziale per il corretto funzionamento delle istituzioni scolastiche.
I contratti di supplenza sono previsti fino al 31 dicembre, ma c'è la possibilità di proroga se il Governo riterrà necessario e se saranno disponibili ulteriori fondi. La domanda che sorge spontanea è: quando inizieranno le convocazioni?
Il Ministero dell'Istruzione ha intrapreso un processo di monitoraggio accurato per determinare il fabbisogno di personale ATA nelle scuole. In particolare, ci sono stati due monitoraggi distinti:
- Il primo, relativo ai 50 milioni di euro destinati all'organico PNRR, si è concluso il 25 settembre.
- Il secondo monitoraggio, rivolto alle istituzioni scolastiche delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, per l'organico aggiuntivo Agenda Sud, si è chiuso il 3 ottobre.
Nel corso di questi monitoraggi, le scuole hanno avuto l'opportunità di indicare quali profili professionali e quante unità di personale ATA avrebbero avuto bisogno per svolgere sia i progetti legati al PNRR che le attività connesse al Piano Agenda Sud. Tuttavia, le scuole potevano anche segnalare di non aver bisogno di personale ATA aggiuntivo.
Il Ministero dell'Istruzione, basandosi sui dati raccolti durante questi monitoraggi, sarà in grado di suddividere le risorse, totalizzando 62 milioni di euro, tra le istituzioni scolastiche che ne hanno fatto richiesta. Tuttavia, prima che le supplenze possano iniziare, sarà necessario attendere il decreto ministeriale di riparto e la nota con le istruzioni dettagliate per attivare i contratti.
Considerando le tempistiche che di solito intercorrono tra la pubblicazione del decreto e la distribuzione delle risorse, si stima che le supplenze non partiranno prima del mese di novembre. I contratti sono fissati per terminare il 31 dicembre 2023, in conformità con quanto stabilito dai decreti PA bis e Caivano. Tuttavia, è molto probabile che l'organico aggiuntivo venga esteso fino al 2024, e forse persino fino alla fine dell'anno scolastico, a condizione che ci siano risorse a disposizione. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa importante iniziativa nel mondo dell'istruzione italiana.
