Si avvicina l’apertura della finestra di presentazione delle domande per le supplenze finalizzate al ruolo, procedura dedicata ai docenti iscritti in prima fascia GPS e negli elenchi aggiuntivi del sostegno.
Nello specifico, vedremo:
- le modalità e i termini di presentazione della domanda;
- i requisiti e gli obblighi successivi alla domanda;
- cosa succede per la mancata presentazione;
- gli step per il conferimento degli incarichi.
Supplenze finalizzate al ruolo: modalità e termini per presentare le domande
La presentazione delle domande per le supplenze finalizzate al ruolo va fatta esclusivamente in modalità telematica dal portale Istanze On Line (POLIS) o, in alternativa, utilizzando il Portale unico del reclutamento. Gli aspiranti inseriti nelle GPS sostegno prima fascia e nei relativi elenchi aggiuntivi dovranno compilare l’istanza “Informatizzazione Nomine Supplenze”.
L’accesso alla presentazione della domanda sarà possibile mediante:
- credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta di Identità Elettronica);eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services);
- credenziali dell’area riservata del Ministero dell’Istruzione in corso di validità;
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Gli aspiranti docenti potranno compilare e inviare le istanze di supplenza finalizzata al ruolo a partire dalle ore 9.00 del 17 luglio 2023 e fino alle ore 14.00 del 31 luglio 2023. La procedura è valida per:
- l’attribuzione di incarichi a tempo determinato per la copertura dei posti di sostegno vacanti e disponibili;
- l’attribuzione di incarichi a tempo determinato fino al 31 agosto o fino al 30 giugno.
GPS sostegno prima fascia: cosa dichiarare nella domanda di supplenza?
I docenti interessati alle supplenze dovranno essere in possesso dei titoli richiesti e, nella domanda, dovranno dichiarare:
- di possedere o meno i requisiti presenti nel DL n. 44/2023 per esprimere le preferenze ai fini delle immissioni in ruolo;
- l’ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche, distinto per classe di concorso, per le supplenze finalizzate all’immissione in ruolo (risulta possibile esprimere le preferenze di sede anche attraverso l’indicazione sintetica di comuni e distretti);
- l’ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche, distinto per classe di concorso per le supplenze annuali/fino al termine delle attività didattiche (anche qui è possibile esprimere le preferenze di sede anche attraverso l’indicazione sintetica di comuni e distretti);
- il possesso dei requisiti per la precedenza ai sensi della Legge n. 104/1992;
- dove pertinente con l’insegnamento, il possesso dei titoli di insegnamento per i tipi posto speciali, metodi differenziati di insegnamento, lingua inglese nella scuola primaria.
Se gli aspiranti preferiscono indicare le preferenze sintetiche su comuni e distretti, dovranno anche indicare la disponibilità ad accettare la nomina sui tipi di scuola proposti. Inoltre, potranno consultare in fase di compilazione l’elenco delle istituzioni presenti nel comune o nel distretto. Per quanto riguarda la scelta delle scuole, rimandiamo all’approfondimento dedicato alle 150 istituzioni scolastiche da indicare.
Cosa avviene in caso di mancata presentazione della domanda
Non è permesso il rifiuto della scuola assegnata, se presente nelle 150 preferenze indicate, pena l’impossibilità di ottenere supplenze.
Inoltre, se il docente interessato inserito in GPS sostegno prima fascia e relativi elenchi aggiuntivi non presenta domanda, ciò comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura. Allo stesso tempo, non indicare tutte le 150 sedi scolastiche comporta la rinuncia per le scuole non indicate.
Ricordiamo tuttavia che gli aspiranti che non presentano la domanda possono comunque ottenere:
- incarichi al 31 agosto o al 30 giugno da graduatorie di istituto;
- incarichi di supplenza breve direttamente dalle scuole in cui si verifica la disponibilità.
Conferimento degli incarichi mediante algoritmo: le fasi successive alla domanda
Il processo di conferimento delle supplenze finalizzate al ruolo, delle supplenze annuali e delle supplenze fino al termine delle attività didattiche è suddiviso in cinque fasi.
Abbiamo appena visto la prima, ossia quella di presentazione delle domande, con finestra che va dal 17 al 31 luglio 2023. Nelle altre quattro fasi:
- attraverso il sistema informativo, le scuole indicano agli uffici il numero effettivo dei posti disponibili, distinto per tipologia di posto e classe di concorso;
- attraverso il sistema informativo, gli uffici indicano il numero di posti disponibili in ciascuna istituzione scolastica - sempre suddiviso per tipologia di posto e classe di concorso - integrando le indicazioni delle varie scuole;
- gli uffici verificano le istanze presentate e assegnano, mediante procedura automatizzata, gli aspiranti alle singole istituzioni in base alla posizione in graduatoria e all’ordine di preferenza delle sedi indicate;
- avviene infine la comunicazione da parte degli uffici scolastici ai docenti e alle scuole interessate.
Ricordiamo che, in caso di indicazione delle preferenze sintetiche, l’ordine di preferenza segue quello alfanumerico crescente del codice meccanografico.
