Il Concorso straordinario 2020 torna a fare notizia, quando una sentenza del TAR boccia letteralmente quanto affermato dalla Ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, riguardo alle prove suppletive per docenti malati di Covid.
Le Dichiarazioni della Ministra Azzolina
La ministra dell'Istruzione era stata categorica alla vigilia del concorso straordinario:
"Mai e poi mai faremo prove suppletive - aveva affermato - abbiamo un parere della Funzione pubblica che vale per tutti i concorsi della Pubbliche Amministrazioni, quel parere non prevede prove suppletive perché si fa riferimento a dei principi ben precisi e vale per tutti i concorsi pubblici, compresa la scuola".
Parole forti che, tuttavia, sono state rese dal Tar del Lazio con un'ordinanza pubblicata il 20 novembre 2020.
Il Caso Specifico e l'ordinanza
La segnalazione arriva da "Il Mattino" che riporta il caso di una precaria proveniente dalla campania che non ha potuto svolgere la prova del concorso straordinario del 29 ottobre scorso poichè risultata positiva al Covid 19 con obbligo di quarantena. La donna, con il supporto dell'ufficio legale della Uil, si è appellata al TAR presentando ricorso e lo ha vinto.
Il ricorso è stato patrocinato dal legale del sindacato, Guido Marone, secondo il quale, la decisione del TAR del Lazio ha prodotto due effetti degni di nota, ovvero:
- dovranno essere previste prove suppletive per tutti quei docenti che non possono sostenere le prove perché in isolamento fiduciario o positivi al Covid;
- il Ministero dovrà necessariamente rivedere l'organizzazione dell'intero concorso considerato che in ogni sessione di prove vi saranno candidati impossibilitati a parteciparvi, rischiando di far diventare le prove concorsuali infinite.