Si sente, purtroppo, parlare troppo spesso di docenti aggrediti da studenti, genitori e a volte anche da altri professionisti della scuola. Le dinamiche scolastiche appaiono sempre più a rischio violenza, trasformando il lavoro in un pericolo.
Sul tema si è espresso Rino Di Meglio, coordinatore della Gilda degli insegnanti, che ha evidenziato alcuni punti di interesse: il diritto alla difesa gratuita per gli insegnanti e il ruolo del Ds nella tutela dei docenti.
Rino Di Meglio (Gilda): fondamentale tutela docenti da parte del Ds. Mancanza di autorevolezza problema serio
Per Di Meglio tutto parte dalla mancanza di autorevolezza dell'insegnante in quanto figura di riferimento all'interno dell'istituzione scolastica. Non una critica ai singoli docenti, quanto piuttosto alla visione culturale della scuola.
L'aggressività è inoltre un tratto sociale esacerbato dalla pandemia, nella quotidianità come nel lavoro. Come fronteggiare questa crisi? In primis con una maggiore tutela dei docenti da parte del Ds: il dirigente scolastico deve infatti svolgere una funzione protettiva nei confronti degli insegnanti per rendere nuovamente la scuola un'istituzione e non qualcosa di assimilabile a un'azienda.
Proprio la visione aziendalistica della scuola avrebbe infatti spinto le famiglie e gli stessi studenti a scaricare insoddisfazioni e frustrazioni legate alle valutazioni sui docenti.
Di Meglio invoca dunque l'intervento di Valditara, nella speranza che tra le tante lettere scritte dal ministro, possa essercene una rivolta ai dirigenti scolastici, per spiegare loro l'importante funzione che possono rivestire in merito alla questione delle aggressioni.
Infine, anche la bassa retribuzione influirebbe sulla percezione dell'insegnante da parte della società: per quanto il lavoro del docente sia nobile, lo scarso stipendio contribuisce a farlo percepire come figura poco autorevole.
La proposta di Di Meglio: Avvocatura di Stato per la tutela dei docenti
Il problema delle ripetute aggressioni ai docenti non può comunque risolversi solo con dei provvedimenti interni alle istituzioni scolastiche. Secondo Di Meglio bisogna intervenire anche a livello legislativo. Non un cambiamento delle punizioni, già presenti e pesanti all'interno del codice, ma piuttosto delle modalità di difesa.
La proposta di Di Meglio consiste nel sottoporre gli insegnanti alla patrocinio gratuito dell'Avvocatura dello Stato, così da garantirgli una difesa di diritto, salvo per i casi in cui si riscontri dolo o colpa grave da parte del docente.
Questo sarebbe non solo un provvedimento giusto da un punto di vista legislativo, ma anche un grande aiuto economico per quegli insegnanti vittima di aggressioni che devono sobbarcarsi le ingenti spese economiche per la difesa legale, a fronte di uno stipendio (circa 1500 euro al mese), non certo esorbitante.