Secondo l'Ordinanza Ministeriale n. 112/2022, gli Uffici Scolastici Provinciali possono conferire supplenze da GAE e GPS per posti resisi disponibili entro il 31 dicembre. Sono tuttavia numerosi i casi in cui le nomine degli USP continuano anche a gennaio 2023, quando la competenza dovrebbe essere del Dirigente Scolastico.
Vediamo perché accade, cosa dice la normativa e quando il conferimento tocca agli uffici scolastici o al dirigente della scuola.
Nomine da GPS a gennaio: toccano agli Uffici Scolastici o al Dirigente?
Come abbiamo accennato in introduzione, da inizio gennaio la competenza per il conferimento delle supplenze passa al Dirigente Scolastico, che può effettuare le nomine mediante Graduatoria di Istituto. Molti docenti sono però stati individuati dagli USP competenti mediante GAE o GPS, anche a gennaio. Com'è possibile?
Seguendo l'ordinanza del 2022, le supplenze vengono conferite:
- dagli USP, con nomina da GAE o GPS, per i posti che si rendono disponibili entro il 31 dicembre;
- dai Dirigenti Scolastici, da Graduatoria di Istituto, per i posti che si rendono disponibili dopo il 31 dicembre.
Qualunque sia la circostanza che determini un posto libero da supplente, a fare da discrimine è la data in cui esso diventa disponibile.
Se ciò avviene entro il 31 dicembre, allora la competenza è dell'Ufficio Scolastico Provinciale competente, che procederà alla nomina tramite algoritmo. Al contrario, tocca al Dirigente Scolastico.
Può tuttavia succedere che, per diverse ragioni, gli USP non riescano a conferire la supplenza entro la fine dell'anno. In questi casi, procederanno alla nomina nel mese di gennaio.
Normativa sulle supplenze: quando la nomina è competenza degli USP
Nello specifico, l'ordinanza ministeriale chiarisce quali sono le tipologie di posti per le quali si stipulano contratti a tempo determinato:
- supplenze annuali per la copertura delle cattedre e posti di insegnamento, su posto comune o di sostegno, vacanti e disponibili entro la data del 31 dicembre e che rimangano presumibilmente tali per tutto l'anno scolastico;
- supplenze temporanee sino al termine delle attività didattiche per la copertura di cattedre e posti d'insegnamento, su posto comune o di sostegno, non vacanti ma di fatto disponibili, resisi tali entro la data del 31 dicembre e fino al termine dell'anno scolastico e per le ore di insegnamento che non concorrano a costituire cattedre o posti orario;
- supplenze temporanee per ogni altra necessità diversa dai casi precedenti.
L'attribuzione viene fatta utilizzando le GAE e, in subordine nel caso di loro esaurimento o incapienza, mediante le graduatorie GPS.
Se anche queste sono esaurite o incapienti, si procede con le Graduatorie di Istituto. A tale proposito, l'art. 2 comma 7 dell'ordinanza recita:
"L'individuazione del destinatario della supplenza è operata dal dirigente dell'ufficio scolastico territorialmente competente nel caso di utilizzazione delle GAE e delle GPS e dai dirigente scolastico nel caso di utilizzazione delle graduatorie di istituto."Di conseguenza, la competenza è degli USP anche a gennaio se si libera un posto entro il 31 dicembre e non sono esaurite le GAE o le GPS. Inoltre, se l'incarico conferito come annuale, il contratto non può essere fino al 30 giugno o, addirittura, fino all'ultimo giorno di lezione. Al contrario, dovrà essere fino al 31 agosto.
Supplenze da Graduatorie di Istituto: la competenza del Dirigente Scolastico
Dal canto suo, come abbiamo visto il Dirigente Scolastico può attribuire supplenze in tre diversi casi:
- posti al 31 agosto o al 30 giugno da attribuire tramite le Graduatorie di Istituto perché GAE e GPS relative sono esaurite, come abbiamo visto nel paragrafo precedente;
- posti che si rendono disponibili dopo il 31 dicembre, per i quali si utilizzeranno le Graduatorie di Istituto e che avranno come durata massima l'ultimo giorno di lezione stabilito dal calendario regionale;
- supplenze temporanee, sempre da Graduatorie di Istituto, attribuite per la durata massima dell'esigenza di servizio.
Come stabilito dall'ordinanza ministeriale, la competenza del Dirigente Scolastico riguarda esclusivamente i conferimenti dalle Graduatorie di Istituto.