Continua il caos legato al caso dei banchi a rotelle portati in discarica a Venezia. Dai contorni che emergono, quella che era iniziata come una foto virale si è trasformata in breve tempo in polemica politica.
E dalla polemica si è passati direttamente al giallo istituzionale, con continui botta e risposta fra la preside dell'Istituto Benedetti-Tommaseo, vari esponenti del Movimento 5 Stelle e alcune figure della Lega.
Nella vicenda adesso si inseriscono anche le parole dell'ex commissario per l'emergenza sanitaria Domenico Arcuri, con dichiarazioni che diventano benzina sul fuoco dello scontro politico.
Possibile causa contro la preside: le parole di Arcuri
Come abbiamo visto in precedenza, la Dirigente del liceo Benedetti-Tommaseo Stefania Nociti ha negato di aver mai ordinato i banchi a rotelle. Ma non solo: non sarebbero mai stati utilizzati e costituivano un potenziale pericolo per il rischio incendio. Da qui deriva la decisione di disfarsene contattando un'impresa di smaltimento rifiuti ingombranti, con la foto dei banchi sulla bettolina.
Non si è fatta attendere la risposta di Domenico Arcuri, in linea con le prime reazioni di Lucia Azzolina. Se le procedure per ordinare l'arredo scolastico erano chiare, sostiene l'ex Commissario, con la firma del verbale di fornitura la preside Nociti ha confermato che il materiale consegnato era in regola.
Nel momento in cui la Dirigente ha firmato la documentazione che accompagnava l'ordine, ha di fatto permesso il pagamento della fornitura da parte della struttura commissariale. Di contro, Nociti dichiara di aver firmato solo per "poter pagare gli operai", mentre Arcuri lascia intendere che penserà a fare causa alla preside.
Smentita la ricostruzione della preside: si attende la posizione della Corte dei Conti
Sembra quindi che l'ex Commissario per l'emergenza Covid abbia smentito la ricostruzione fatta dalla Dirigente del liceo Benedetti-Tommaseo.
Come scrive Alessandra Carbonaro, capogruppo del M5S in Commissione Cultura alla Camera:
Non avevamo dubbi che fosse questa la verità: da mesi l'ex ministra all'Istruzione Lucia Azzolina e il MoVimento 5 Stelle sono costretti a smentire bufale sui cosiddetti banchi a rotelle, ribadendo ogni volta che tutte le sedute consegnate in fase di emergenza sono state richieste dai dirigenti scolasticiChe possano bastare le dichiarazioni di Arcuri e dei vari esponenti del precedente Governo a mettere una pietra sopra la polemica, sembra quasi un'utopia. Di certo, aggiungono elementi a un quadro che ormai si è fatto sempre meno chiaro anche per gli attori in gioco. Sulla vicenda, si attende anche il parere della Corte dei Conti di Venezia, che con il suo procuratore Paolo Evangelista ha aperto un'istruttoria per spreco di fondi pubblici.
Da una foto virale sui Social Network allo scontro fra istituzioni, come si è visto, il passo è breve. E non è nemmeno detto che sia l'ultimo.