Con i calendari delle prove orali che vanno avanti anche per mesi, il concorso straordinario bis continua a generare polemiche fra docenti, aspiranti e sindacati. Di fronte al disinteresse delle istituzioni, il coordinamento Modifichiamo il concorso straordinario bis ha indetto una mobilitazione per oggi 30 agosto 2022. La data non è casuale, dal momento che in questi giorni il Parlamento riapre i lavori e procede all'esame del Decreto Aiuti Bis.
Vediamo allora quali sono i punti principali della protesta.
Manifestazione 30 agosto a Roma: il concorso straordinario bis è discriminatorio
La ragione principale della mobilitazione in Piazza Santi Apostoli a Roma prevista per il 30 agosto riguarda il concorso straordinario bis. O meglio, riguarda le storture, le disparità di trattamento e la discrezionalità con cui le commissioni possono attribuire il punteggio.
Scrive il coordinamento Modifichiamo il concorso straordinario bis:
"L'estrazione della traccia avviene in modo diverso, le griglie di valutazione sono differenti da regione a regione e da commissione a commissione. Questo concorso non ha nulla di egualitario sul piano nazionale. Perciò con il punteggio di 15/150 in una regione sei vincitore di concorso e in altre con 100/150 sei fuori."Ma non è tutto qui. A decidere chi sarà formato, abilitato e immesso in ruolo sarà il numero dei posti disponibili regione per regione. Inoltre, in caso di rinunciatari si perderanno i posti messi a bando.
A titolo di esempio, consideriamo un aspirante che partecipi sia al concorso ordinario sia al concorso straordinario bis. Nel caso li vinca entrambi, occuperà la cattedra ottenuta con il concorso ordinario e lascerà libera quella del concorso straordinario bis, che però non verrà coperta.
Le richieste del coordinamento precari: graduatorie a scorrimento e formazione
Il Coordinamento Modifichiamo il concorso straordinario bis, che ha già incassato il sostegno di Valeria Aprea (FI) e Caterina Altamore (PD), chiede l'istituzione di un tavolo con le forze politiche.
L'obiettivo non è soltanto quello di portare all'attenzione della politica le richieste di tantissimi insegnanti precari, ma anche di proporre un emendamento che possa ridare loro dignità.
Nelle parole del coordinamento:
"Chiediamo che nessun posto venga perso e che la graduatoria possa già quest'anno scorrere per i posti rimasti liberi, come accade normalmente per tutti i concorsi della Pubblica amministrazione, senza ulteriore spesa per lo Stato italiano. Infine, ci rivolgiamo al mondo della politica così in fermento, affinché tutti i partecipanti al concorso possano accedere in quest'anno scolastico al percorso abilitante."D'altronde, ricorda il coordinamento, a chiedere l'abilitazione per chi insegna da almeno 36 mesi è stata anche l'Unione Europea. E in ogni caso non è ammissibile una tale disparità di trattamento rispetto ai docenti che hanno partecipato al concorso ordinario.
Confermare il personale Covid anche per il 2022/2023: ANIEF partecipa alla protesta
Fra i sindacati che scenderanno in piazza il 30 agosto a Roma per la mobilitazione, c'è anche ANIEF. Oltre alla richiesta di integrazione delle graduatorie del concorso straordinario bis, il sindacato chiede:
- la conferma di un organico aggiuntivo di 40 mila unità per l'emergenza Covid, la crisi in Ucraina e i progetti del PNRR;
- lo stralcio della figura del "docente esperto";
- l'approvazione degli emendamenti presentati al Decreto Aiuti Bis, attualmente in discussione in Parlamento.
Proprio nei riguardi del DL n. 115/2022, ANIEF vuole evitare a tutti i costi un esame che continui a ignorare le necessità del mondo scolastico. Nelle parole del presidente nazionale Marcello Pacifico:
"Scendiamo in piazza proprio mentre a Palazzo Madama la Commissione Cultura avvia l'esame del Decreto Legge 115 [...]. Vogliamo far comprendere alla politica che senza un organico aggiuntivo di personale covid le scuole quest'anno avranno grossi problemi."Pacifico conclude con alcuni numeri sui posti scoperti che il Governo dovrebbe preoccuparsi di coprire il prima possibile, e per i quali sono previsti concorsi entro fine anno.
- 200 mila cattedre scoperte;
- 15 mila ATA;
- 2 mila DSGA;
- 500 Dirigenti Scolastici.