Dopo una pausa interminabile la ripartenza sta per arrivare anche per le procedure del concorso straordinario per la selezione di docenti della scuola secondaria. I candidati che concorrono per l'immissione in ruolo dovranno svolgere le prove nei giorni che vanno dal 15 al 19 febbraio 2021. Gli USR hanno già iniziato a rendere note le sedi d'esame e i nominativi dei candidati che dovranno recarsi in esse ma ora l'interrogativo più grande è relativo alle misure di sicurezza: sarà necessario il tampone? A chiederselo sono in molti e,in attesa di una comunicazione ufficiale da parte del Ministero dell'istruzione, eccovi le indicazioni sullo svolgimento dei concorsi per la pubblica amministrazione contenute nei seguenti riferimenti normativi:
- Il DPCM 14 gennaio 2021;
- il Protocollo del Dipartimento della Funzione Pubblica.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, infatti, disponeva la possibilità, a decorrere dal 15 febbraio 2021, di svolgere le prove dei concorsi per le pubbliche amministrazioni alle seguenti condizioni:
- con un numero di candidati non superiore a 30 per ogni sessione o sede di prova;
- previa adozione dei protocolli del Dipartimento della Funzione Pubblica, validati dal Comitato Tecnico-Scientifico.
Cosa dice il Protocollo del Dipartimento della Funzione Pubblica?
Il protocollo in questione, pubblicato di recente, conferma il limite di 30 candidati per ogni sessione o sede di prova, disponendo che sarà possibile effettuare massimo 2 sessioni giornaliere, le quali non potranno essere consecutive per consentire l'avvincendamento dei candidati in totale sicurezza e lo svolgimento delle operazioni di pulizia e sanificazione tra una sessione e l'altra. Riassumendo, le misure che dovranno rispettare i candidati sono:
- presentarsi alla prova senza accompagnatori o bagagli (salvo eccezioni da documentare);
- non recarsi alla sede della prova se affetti da uno o più sintomi riconducibili al COVID 19;
- non recarsi alla sede della prova se sottoposti a quarantena, isolamento domiciliare fiduciario o divieto di allontanamento dalla propria abitazione;
- presentare all'ingresso un referto medico relativo allo svolgimento di un tampone rapido o molecolare;
- indossare le mascherine fornite dalla pubblica amministrazione per tutto il tempo di permanenza all'interno della sede.
L'esito del tampone, rapido o molecolare, sarebbe dunque un requisito obbligatorio per la partecipazione ai concorsi, tuttavia si attende ancora la comunicazione ufficiale del Ministero dell'istruzione, ai sensi della normativa, che dovrà infomare preventivamente tutti i candidati circa le misure adottate.
Concorso straordinario e Tampone: ecco maggiori informazioni
Secondo quanto stabilito nel protocollo del Dipartimento della Funzione Pubblica, il test antigenico rapido o molecolare dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- essere effettuato tramite tampone oro/rino-faringeo;
- essere effettuato presso una struttura pubblica, o in alternativa una struttura privata accreditata o autorizzata a farlo;
- essere effettuato nelle 48 ore precedenti la data dello svolgimento delle prove.
Il referto relativo al tempone dovrà essere presentato all'atto dell'ingresso nella sede stabilita. Ribadiamo ancora una volta che si attendono ancora le comunicazioni ufficiali del Ministero dell'Istruzione ma che, con molta probabilità, verrà confermato quanto stabilito dal Dipartimento della Funzione Pubblica.