A seguito del Consiglio dei Ministri tenutosi il 17 marzo 2022 è stato dato il via libera alla proroga dei contratti dell'organico Covid comprendente docenti e personale ATA fino alla fine delle lezioni e, comunque, entro e non oltre il 15 giugno 2022.
Secondo la bozza del decreto legge, che sarà pubblicata a breve sulla Gazzetta Ufficiale, infatti, la proroga è stata concessa proprio per garantire la prosecuzione delle attività didattiche in piena sicurezza fino alla fine dell'anno scolastico 2021/22.
Il 15 giugno 2022 è una data orientativa, dato che il termine delle lezioni e, quindi, dei contratti di docenti e ATA Covid, è strettamente legato alle decisioni delle singole regioni. Ecco le date principali:
- 4 giugno: Emilia Romagna, Marche;
- 8 giugno: Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Valle d'Aosta, Veneto;
- 9 giugno: Calabria, Puglia, Umbria;
- 10 giugno: Liguria, Sicilia, Toscana, Provincia Trento;
- 11 giugno: Friuli Venezia Giulia;
- 16 giugno: Provincia Bolzano.
Per la scuola dell'infanzia il termine delle attività scolastiche è previsto per il 30 giugno. Considerato che i contratti dell'organico Covid non possono essere prorogati oltre il 15 giugno, in questo caso la loro fine non coinciderà con quella delle lezioni.
Maggiori dettagli su come verranno effettuate le proroghe dei contratti arriveranno probabilmente nei prossimi giorni attraverso una nota ministeriale e spetterà solo ai docenti e al personale ATA interessato decidere se accettare o meno la proroga.
Rinuncia alla proroga entro il 31 marzo per docenti e personale ATA
Sia per i docenti, sia per il personale ATA appartenenti all'organico Covid è prevista una proroga contrattuale fino al 15 giugno alla quale possono sempre rinunciare.
Le supplenze, in quanto incarichi temporanei, vengono assegnate dalle graduatorie di III fascia e sono valide per il triennio 2021/24 e i contratti vengono trattati esattamente come supplenze temporanee in merito ad assenze, malattie, aspettative e permessi.
Nel caso in cui membri del personale ATA dovessero rinunciare alla proroga non succederebbe assolutamente nulla; al contrario, in caso di abbandono della supplenza stessa, si perderebbe la possibilità di conseguire qualsiasi tipo di supplenza conferita sia sulla base delle graduatorie in essere, sia in riferimento alle graduatorie di circolo e di istituto.
Per quanto riguarda i docenti, invece, che decidessero di rinunciare alla proroga in un momento di totale inattività, verrebbero collocati in coda alla graduatoria di III fascia relativa al medesimo insegnamento.
Stipendi
Sulla base del D.I. 274/2021, gli stipendi lordi mensili per il personale ATA sono:
- CS (collaboratore scolastico): 2. 021,05 euro
- CR (addetto aziende agrarie): 2.070,93 euro
- AA-AT (assistente amministrativo e tecnico): 2.254,98 euro
Sulla base del D.I. 274/2021, gli stipendi lordi mensili per il personale docente equivalgono a:
- AA (infanzia): 2.602,23 euro;
- EE (primaria): 2.602,23 euro;
- MM (secondaria primo grado): 2.817,35 euro;
- ITP (insegnante tecnico pratico): 2.602,23 euro;
- SS (secondaria secondo grado): 2.817,35 euro.