Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha inviato, tramite apposita nota, a tutti gli atenei alcune modifiche per la ripresa delle attività in piena sicurezza.
Si specifica, infatti, che si manterranno le disposizioni previste dal decreto legge del 6 agosto 2021, cioè che le attività didattiche si svolgeranno prevalentemente in presenza, ma sempre tenendo conto dell'andamento del quadro epidemiologico.
Di conseguenza, esattamente come negli anni passati,"in via del tutto eccezionale e laddove non sia possibile garantire la presenza, le Università potranno prevedere lo svolgimento con modalità a distanza delle prove, delle sedute di laurea e degli esami di profitto programmati per la sessione di gennaio e di febbraio"Le nuove direttive sono mirate a garantire la sicurezza di tutti gli studenti, soprattutto quelli con disabilità, permettendo comunque loro di continuare la loro formazione senza alcuna interruzione.
Questo sarà possibile grazie alle nuove procedure introdotte grazie all'utilizzo della tecnologia, che consentono a ciascun candidato di potersi identificare, svolgere prove di qualità eque e ottenere una corretta verbalizzazione del voto finale.
Al contempo, dal 5 gennaio è stato esteso l'obbligo vaccinale a tutto il personale universitario e a coloro che lavorano nelle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Concorsi scuola: regole anti-contagio
In merito alla scuola, invece, in vista delle nuove prove concorsuali (com quelle per la scuola secondaria) rimane invariato l'obbligo di green pass per tutti i candidati, soprattutto per gli over 50.
In fase di prova, i candidati sono tenuti a:
- Igienizzare le mani frequentemente tramite gel contenuto negli appositi dosatori posizionati all'ingresso;
- Indossare obbligatoriamente mascherine FFP2 (fornite ai candidati in sede) in modo che coprano correttamente naso e bocca (non saranno concessi mascherine chirurgiche, facciali filtranti e mascherine di comunità);
- Presentarsi da soli e senza bagaglio (in caso di necessità, è possibile riporre i propri effetti personali all'interno di un sacco contenitore, da riporre lontano dalle postazioni di prova);
- Non presentarsi in caso di sintomi riconducibili a Covid-19, come temperatura superiore a 37,5°C e brividi di freddo, difficoltà respiratorie, perdita di gusto e olfatto, mal di gola;
- Non presentarsi se sottoposti a quarantena o isolamento domiciliare fiduciario e/o divieto di allontanamento dalla propria abitazione come misura di prevenzione di contagio da Covid-19;
- Farsi misurare la temperatura corporea tramite termoscanner o termometri manuali.