Oggi, mercoledì 5 ottobre 2022, si celebra la Giornata mondiale degli insegnanti. Sono moltissimi gli eventi previsti in Italia e nel mondo, organizzati dall'UNESCO e diversi altri enti. E come ogni anno, essi serviranno anche a fare il punto della situazione su una categoria fondamentale ma, purtroppo, spesso ignorata dalle logiche politiche.
Cos'è la Giornata mondiale degli insegnanti e perché viene celebrata
La Giornata mondiale degli insegnanti è stata istituita nel 1994 dall'UNESCO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Nata per commemorare la sottoscrizione delle raccomandazioni UNESCO sullo status di insegnante, la giornata è definita come riferimento internazionale per i diritti e le responsabilità dei docenti.
Ma non si tratta soltanto di ricordare il passato, quanto di pensare anche il futuro. Infatti, uno degli obiettivi della Giornata mondiale dell'insegnante è anche quello di ricordare gli impegni di Agenda 2030, in modo da:
- promuovere un'istruzione di qualità, inclusiva e paritaria;
- garantire opportunità di apprendimento permanente per tutti.
A tale scopo, l'UNESCO ha organizzato per oggi diversi eventi in tutti gli Stati che aderiscono alle celebrazioni, grazie anche alla partnership con UNICEF, Organizzazione Internazionale del Lavoro e Education International.
Insegnanti abbiano condizioni di lavoro dignitose e stipendi equi: le parole della direttrice UNESCO
In particolare, proprio l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite riconosce gli insegnanti come soggetti chiave nell'attuazione dello sviluppo sostenibile. UNESCO ha dedicato la giornata mondiale 2022 alla libertà degli insegnanti e al riconoscimento del loro ruolo in un'educazione di qualità, equa e inclusiva.
Nel suo messaggio, la direttrice dell'UNESCO Irina Bokova fa il punto sulla figura del docente:
"Gli insegnanti costituiscono un fondamento essenziale della forza a lungo termine di ogni società. Essi forniscono ai bambini, ai giovani e agli adulti le conoscenze e le competenze necessarie per soddisfare le proprie potenzialità."Un ruolo fondamentale, quindi, quello svolto dagli insegnanti. Il comunicato riconosce però che non tutto il mondo assicura ai docenti la libertà e il sostegno necessari perché svolgano al meglio il loro compito. In molti paesi - continua Bokova - libertà accademica e autonomia degli insegnanti sono sotto pressione.
Il discorso è più ampio: la libertà e l'autonomia riguardano anche le condizioni di lavoro, come per esempio l'impiego a tempo determinato. Allo stesso tempo, costituiscono freni alla capacità di insegnare in libertà la pressione politica e gli interessi commerciali.
Garantire agli insegnanti la libertà e il riconoscimento vuol dire quindi:
- condizioni di lavoro dignitose;
- stipendi equi;
- fornire formazione e sviluppo;
- aumentare il numero di insegnanti di qualità;
- difendere la libertà accademica a tutti i livelli di istruzione;
- migliorare lo status degli insegnanti in tutto il mondo.
Così conclude il suo messaggio la direttrice UNESCO:
"In questa Giornata mondiale degli insegnanti unitevi a noi nel permettere agli insegnanti di insegnare in libertà affinché ogni bambino e ogni adulto siano a loro volta liberi di imparare, a beneficio di un mondo migliore."
Concerti, testimonianze, cinema e dibattiti: gli eventi per la Giornata mondiale degli insegnanti
Come si legge sul sito dell'UNESCO, in occasione della Giornata mondiale degli insegnanti l'associazione "Network Arene di Roma" ha organizzato alcuni eventi all'interno del Roma Intercultural Festival. Saranno coinvolti docenti, scuole, rappresentanti di comunità, associazioni del territorio e istituzioni.
Inoltre, sempre da oggi 5 ottobre arriverà nei cinema il documentario "Mr Bachmann e la sua classe", realizzato da Maria Speth e presentato alla Berlinale 2021.
Anche la Gilda degli Insegnanti ha organizzato un evento, Un concerto per la scuola, che si terrà oggi pomeriggio a Roma.
Giornata mondiale dell'insegnante: la realtà della scuola tra passato e futuro
Nel 2022, come successo peraltro negli anni passati, la Giornata mondiale degli insegnanti arriva in un momento di grandi polemiche sul ruolo e sul riconoscimento dei docenti.
Da una parte ci sono le interminabili discussioni sul rinnovo di un contratto scuola già scaduto; dall'altra parte, il costante e crescente ricorso agli insegnanti precari.
In un quadro così delineato, arrivano anche le parole del Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi:
"Nella Giornata mondiale degli insegnanti voglio ringraziare tutti i nostri docenti che, in quest'epoca digitale, sono sempre di più persone di riferimento per i nostri ragazzi. I docenti non solo diffondono il sapere e la conoscenza: aiutano le nostre studentesse e i nostri studenti a crescere liberi e responsabili."
Un riconoscimento a parole che c'è e, a dire la verità, non è mai mancato. Nella speranza che a esso seguano i fatti, preoccupazione condivisa dalla direttrice UNESCO Irina Bokova quando afferma:
"ci rivolgiamo ai nostri partner nei governi, nel settore privato e nel mondo dell'istruzione affinché si impegnino a costruire una forza lavoro altamente qualificata, valorizzata e rafforzata."
