In questi giorni arrivano dati sempre più concreti sulle assunzioni dei docenti per l'imminente anno scolastico 2022/23. Tante le immissioni in ruolo: sono infatti 94.130 le assunzioni previste, con un boom specialmente in Lombardia. Tuttavia pare anche che molti posti andranno persi a causa di alcune meccaniche interne al sistema di reclutamento.
Assunzioni 2022/23. Quali sono le graduatorie interessate
Il MEF ha dunque autorizzato più di 94.000 assunzioni per il nuovo anno scolastico. Si ricorda che tra le assunzioni vi saranno anche quelle del concorso straordinario bis, già relative all'anno scolastico 2021/22. Secondo l'articolo 399, comma 1, del D.lgs 297/94 le assunzioni avverranno attingendo sia da graduatorie ad esaurimento (GaE) che da graduatorie di merito concorsuali (GM), entrambe con una percentuale del 50%.
Nel momento in cui una graduatoria di concorso per titoli ed esami si esaurisce, lasciando però dei posti assegnati alla rispettiva procedura concorsuale, questi si vanno ad integrare a quelli della GaE corrispondente. Secondo l'articolo 399, comma 2, D.lgs 297/94 questi posti saranno poi reintegrati al concorso successivo. Nel momento in cui la GaE termina e non contiene abbastanza posti, si passa alla nomina dalle graduatorie concorsuali. Il 50% dei posti relativi alle graduatorie di merito concorsuali sono inoltre da considerare ripartiti in percentuali differenti tra le varie graduatorie delle classi di concorso interessate.
Molti posti non saranno assegnati. Ecco le cause
Nonostante la grande disponibilità di posti, non è scontato essi vengano assegnati interamente. Secondo alcune proiezioni infatti è possibile prevedere che su quasi 100.000 posti disponibili si arrivi a coprirne circa la metà. Ivana Barbacci di Cisl scuola attribuisce le cause di ciò a una stortura del meccanismo di assegnazione, ovvero l'assenza di un doppio canale di reclutamento.
Secondo Barbacci sarebbe infatti opportuno far sì che il sistema di reclutamento possa attingere contemporaneamente sia dalle graduatorie dei concorsi ordinari, che da quelle dei docenti precari aventi almeno 36 mesi di servizio.
La suddivisione regionale dei posti disponibili
Comunicati anche i dati riguardanti la ripartizione regionale dei posti disponibili. La situazione, come prevedibile, non è omogenea, con regioni più interessate e altre con pochi posti disponibili.
La Lombardia è sicuramente la regione che assumerà più insegnanti per l'anno scolastico 2022/23: basti pensare che ha diritto a poco più di 22.000 assunzioni, ovvero un quarto rispetto le complessive.
Nessuna delle restanti regioni supera invece i 10.000 posti, con le sole Veneto, Lazio e Piemonte a superare la quota 9.000.
REGIONE | Posti Disponibili |
---|---|
Abruzzo | 1254 |
Basilicata | 626 |
Calabria | 2120 |
Campania | 4926 |
Emilia Romagna | 7717 |
Friuli | 2248 |
Lazio | 9549 |
Liguria | 3078 |
Lombardia | 22177 |
Marche | 2009 |
Molise | 298 |
Piemonte | 9300 |
Puglia | 5015 |
Sardegna | 2706 |
Sicilia | 3654 |
Toscana | 6397 |
Umbria | 1136 |
Veneto | 9920 |
TOTALE | 94130 |
Immissioni in ruolo per grado scolastico: la scuola dell'infanzia e primaria
Più nel dettaglio, per quanto riguarda la scuola dell'infanzia e primaria i posti saranno così assegnati:
- GM concorso ordinario 2016: Si procede all'esaurimento di tutti i posti disponibili. Nel caso delle graduatorie scadute manterranno il diritto al posto i soli vincitori;
- GM concorso straordinario 2018: Si assegna il 50% dei posti che rimangono dalle assunzioni da GM 2016;
- GM concorso ordinario 2020: Qualora le GM dell'ultimo concorso ordinario saranno già pronte, si provvederà ad assegnare da lì l'altro 50% dei posti residuati dalle GM 2016.
In buona sostanza, le GM 2016 hanno assoluta priorità. Una volta terminate quelle, i posti vacanti saranno equamente ripartiti tra la GM 2018 e la GM 2020.
Immissioni in ruolo per grado scolastico: la scuola secondaria
Per quanto riguarda la scuola secondaria la procedura di immissione in ruolo sarà invece la seguente:
- GM 2016: Verranno assegnati tutti i posti vacanti e disponibili relativi al concorso;
- GM 2018: Per l'anno scolastico 2022/23 saranno assegnati da qui il 60% dei posti che rimangono dalle GM 2016;
- Fascia aggiuntiva GM 2018: Solo in caso di posti residui dalla GM 2018;
- GM concorso straordinario 2020/ concorso ordinario 2020: Saranno prese in considerazione solo una volta completate le immissioni in ruolo dalle GM 2016 e 2018. Gli eventuali posti disponibili saranno suddivisi equamente tra le due diverse graduatorie concorsuali.
Come avviene l'assunzione in ruolo. Procedura informatizzata e convocazioni
L'assunzione in ruolo e la conseguente assegnazione del docente alla sede di servizio avviene secondo modalità informatizzata. I candidati devono presentare due istanze, seguendo le tempistiche dettate dagli USR di riferimento. Sono proprio gli USR a fornire indicazioni riguardo le disponibilità, le convocazioni, le modalità e i tempi di presentazione delle domande. Sarà dunque compito dei candidati seguire gli avvisi degli USR, i quali valgono effettivamente come convocazioni. È importante precisa che gli USR permetteranno a più aspiranti, rispetto ai posti realmente disponibili, di presentare domanda: questo consente di avere già dei nominativi già pronti in caso di eventuali rinunce.
Le due istanze da presentare, sia per GaE che per GM, sono le seguenti:
- Ordine preferenziale di provincia, classe di concorso e tipologia di posto. Più in particolare i candidati da GM compilano un ordine di preferenza delle province della regione di riferimento del concorso, mentre i candidati GaE bypassano questa procedura, avendo già una provincia di riferimento con l'inserimento in graduatoria;
- Ordine preferenziale delle sedi o scuole disponibili per l'assegnazione del candidato.
Nel caso si concorra sia per posto comune che per posto di sostegno, è possibile inserire l'ordine di preferenza delle province e scegliere qualora si venga convocati per entrambi.
Call veloce e Gps: cosa sono
A completare il quadro generale si trovano la call veloce e l'assunzione straordinaria da GPS. La procedura di call veloce è introdotta e normata dall'articolo 1, commi 17-17septies, del DL n. 126/2019, convertito in legge n. 159/2019, a con decorso a partire dalle assunzioni a.s. 2020/21.
La call veloce è stata sospesa per l'anno scolastico 2021/22 mentre dovrebbe essere disponibile per il nuovo anno scolastico, mancando di fatto un rinnovo della sospensione. La procedura di call veloce si attiva al termine delle immissioni in ruolo ordinarie sia da GaE che da GM. Se rimangono posti disponibili, gli aspiranti presenti nelle due graduatorie possono presentare domanda di assunzione in una provincia o regione diversa da quella che fa riferimento alle graduatorie.
Infine la procedura di immissione straordinaria da GPS è prevista dal DL n. 73/2021, convertito in legge n. 106/2021 con proroga dall'articolo 5-ter del DL n. 228/2021, e successivamente convertito in legge n. 15/2022. Questa procedura riguarda esclusivamente i posti di sostegno e fa sì che eventuali posti residui vengano assegnati, con contratto a tempo determinato al 31 agosto agli aspiranti docenti inclusi nella prima fascia delle GPS sostegno.
L'immissione in ruolo sarà effettiva l'anno successivo, solo una volta che il candidato abbia terminato e superato con successo il percorso annuale di formazione e prova con conseguente prova disciplinare.