Nel momento in cui i genitori si trovano a dover iscrivere i propri figli alla scuola dell'infanzia devono far fronte e un inter ben preciso che, a volte, può apparire poco chiaro.
Partiamo da un presupposto fondamentale: la frequentazione nelle scuole statali è totalmente gratuita, mentre quella nelle scuole paritarie è richiesto il pagamento di una retta.
Fatta questa premessa, il procedimento da seguire è praticamente lo stesso.
Obiettivi educativi e metodologici
La frequentazione della scuola dell'infanzia ha degli obiettivi sia in merito all'educazione, sia relativi alla metodologia utilizzata.I bambini possono così apprendere attraverso l'azione, l'esplorazione, il contatto con gli oggetto e la natura immergendosi in una dimensione ludica. Il metodo, quindi, si basa principalmente sull'esperienza concreta della scoperta e del gioco, che passa attraverso i tentativi e gli errori, così come alla conversazione e al confronto con gli adulti.
Ecco perché la scuola dell'infanzia contribuisce attivamente allo sviluppo:
- affettivo;
- psicomotorio;
- cognitivo;
- morale;
- religioso;
- sociale.
Al contempo, spinge i bambini alla relazione, all'autonomia, alla creatività aiutando i genitori nella loro formazione. In questo, i docenti ricoprono un ruolo fondamentale, dato che scelgono le modalità di insegnamento più idonee in base alle esigenze del bambino.
Come effettuare l'iscrizione
Possono essere iscritti alla scuola dell'infanzia tutti i bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre dell'anno di riferimento. Su richiesta delle famiglie, possono essere ammessi anche i bambini che compiono 3 anni entro il 30 aprile dell'anno successivo (i cosiddetti "anticipatari") ma a delle condizioni:
- se ci sono posti disponibili;
- se si sono esaurite eventuali liste di attesa;
- se i locali possono soddisfare le esigenze di bambini con età inferiore ai 3 anni;
- se si supera una valutazione pedagogica e didattica da parte del collegio dei docenti.
Sezioni primavera: cosa sono e cosa prevedono
I bambini, invece, che compiono 2 anni tra l'1 gennaio e il 31 dicembre dell'anno di riferimento possono essere iscritti alla sezione primavera (se contemplata all'interno di una scuola dell'infanzia). A differenza degli anticipi, queste sezioni prevedono progetti specifici adatti ai bambini di questa fascia di età, tra i 24 e i 36 mesi.
Gli orari della scuola dell'infanzia
L'orario della scuola dell'infanzia può essere articolato in questo modo:
- 25 ore settimanali;
- 40 ore settimanali;
- 50 ore settimanali.
La formazione delle classi, infatti, dipende dagli orari scelti dalle famiglie, che possono scegliere il modello ridotto (25 ore) così come quello prolungato (50 ore).
Formazione delle classi e alunni con disabilità
Ogni classe, secondo l ' art. 9 del D.P.R. 81/2009, deve essere composta da un numero minimo di 18 bambini e un numero massimo di 26. Di norma, è possibile arrivare a un massimo di 29 presenti.
In presenza di alunni H e, quindi, con disabilità, le singole classi non devono essere costituite da più di 20 bambini. Questo serve per consentire ai bambini più fragili di poter essere seguiti adeguatamente e di poter formare docenti e personale scolastico.