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Pubblicata l'ordinanza ministeriale che regola gli esami di maturità 2023: tutte le informazioni utili su ammissione, prove scritte, colloquio orale e griglie di valutazione. it-IT Editoriale 2023-06-28T17:16:54+02:00
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Maturità 2023, il Ministero pubblica l'ordinanza: ammissione, prove scritte e colloquio orale, valutazione dei candidati

Pubblicata l'ordinanza ministeriale che regola gli esami di maturità 2023: tutte le informazioni utili su ammissione, prove scritte, colloquio orale e griglie di valutazione.

Gianmarco Bonomo
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Giovedì 9 marzo il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha pubblicato l'Ordinanza Ministeriale n. 45/2003 che disciplina lo svolgimento degli esami di Stato per la scuola secondaria di secondo grado.

Come abbiamo più volte rilevato, l'anno scolastico 2022/2023 segna il ritorno alle modalità di svolgimento dell'esame precedenti alla pandemia. Nel presente approfondimento, vedremo i contenuti dell'ordinanza, con particolare riferimento a:

  • ammissione all'esame;
  • prima e seconda prova scritta;
  • prova orale;
  • crediti e votazione finale.

Maturità 2023: requisiti per essere ammessi, PCTO e INVALSI

Con il ritorno alla normativa vigente, gli esami di Stato saranno articolati in due prove scritte a carattere nazionale e un colloquio orale. Rispetto al tradizionale svolgimento degli esami, però, ci sono due novità che riguardano:

  • i PCTO, che in deroga alla normativa non costituiscono requisito di ammissione all'esame;
  • le prove INVALSI che, pur costituendo requisito di ammissione, non influiranno sugli esiti dell'esame.

Gli altri requisiti sulla base dei quali il consiglio di classe decide l'ammissione del candidato agli esami di Stato sono:

  • votazione nelle singole discipline che non sia inferiore a sei decimi (ma il consiglio di classe può deliberare l'ammissione all'esame anche in caso di votazione inferiore);
  • voto in condotta non inferiore a 6 decimi;
  • frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale previsto;
  • partecipazione, come accennato poco sopra, alle prove INVALSI 2023.

Prima prova e seconda prova scritta degli esami di Stato 2023: le novità

La prima prova scritta dell'esame di Stato, affidata per l'anno scolastico 2022/2023 a un commissario esterno, si svolgerà mercoledì 21 giugno 2023, con inizio alle 8:30 e durata massima di 6 ore.
Questa prova ha lo scopo di accertare:

  • la padronanza della lingua italiana, o di diversa lingua in cui avviene l'insegnamento;
  • le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche dello studente.

Si tratta di una prova che presenta modalità identiche per tutti gli istituti. Gli studenti potranno scegliere fra sette tracce che hanno riferimenti ad ambito artistico, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale. La seconda prova scritta è invece affidata a un commissario interno e riguarda una o più discipline che caratterizzano il corso di studi. Un apposito decreto del Ministero dell'Istruzione e del Merito ha già definito quale sarà la materia (o le materie) oggetto della seconda prova d'esame.
Anche qui c'è una sostanziale differenza rispetto all'anno scorso. Se nel 2021/2022 le tracce erano state elaborate dalle commissioni d'esame, per gli esami 2022/2023 si torna al carattere nazionale della prova. Inoltre, negli istituti professionali di nuovo ordinamento la seconda prova scritta non avrà "discipline" come oggetto, ma competenze e nuclei tematici fondamentali. La data della seconda prova è il 22 giugno 2023.

Terza prova scritta: per quali istituti è prevista?

Alcuni istituti prevedono inoltre anche una terza prova scritta. In particolare, si tratta di:

  • sezioni ESABAC e ESABAC techno;
  • sezioni con opzione internazionale;
  • scuole della Regione Autonoma della Valle d'Aosta e della Provincia Autonoma di Bolzano;
  • scuole con lingua d'insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia.

Nelle scuole e sezioni appena menzionate, la terza prova scritta è prevista per il 27 giugno 2023, con inizio alle 8:30.

Colloquio orale maturità 2023: cosa riguarda e come si svolgerà

Dopo le due prove scritte, o le tre prove scritte nei casi specifici, avverrà il colloquio orale. Secondo quanto definito dal DM n. 328/2022, Linee guida per l'orientamento scolastico, la prova orale assume un valore orientativo. Data infatti la sua natura pluridisciplinare, allo studente sarà consentito di approfondire le discipline che gli sono più congeniali. Per quanto riguarda lo svolgimento del colloquio orale degli esami di maturità 2023, inoltre, l'ordinanza ministeriale chiarisce che:

  • riguarderà anche l'educazione civica;
  • la commissione dovrà valutare anche la capacità del candidato di cogliere i collegamenti fra le conoscenze acquisite, nonché il profilo educativo, culturale e professionale dello studente;
  • la commissione potrà proporre al candidato analisi di testi, documenti ed esperienze, nonché progetti e problemi, in modo da verificare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite;
  • è prevista una parte del colloquio in cui lo studente potrà esporre l'esperienza durante i PCTO, mediante una breve relazione o un elaborato

Per la valutazione della prova orale, la commissione dovrà basarsi sulle griglie del Ministero e potrà assegnare al candidato fino al massimo di 20 punti.

Voto finale dell'esame di Stato: quanto pesano le prove scritte e il colloquio?

Il voto finale della maturità è espresso in centesimi, con un punteggio massimo di 100/100 - e possibilità di lode - e un punteggio minimo per superare l'esame di 60/100.
Sono diversi i parametri che contribuiscono a formare il voto finale dell'esame di Stato. Nello specifico:

  • credito scolastico: fino a 40 punti;
  • prima prova scritta: fino a 20 punti;
  • seconda prova scritta: fino a 20 punti;
  • colloquio orale: fino a 20 punti.

Inoltre, la commissione d'esame può assegnare fino a 5 punti bonus sulla base di criteri che la commissione stabilirà durante l'insediamento.

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Gianmarco Bonomo

Scrivo da sempre e, se contiamo anche i temi delle scuole elementari, anche da prima. Negli anni ho unito la mia passione per la scrittura a quella per i meccanismi della comunicazione, che ho tradotto nel mio lavoro di SEO Copywriter e autore in diversi campi. Mi piace approfondire le tematiche che riguardano il mondo della scuola e che vanno dai risvolti politici alla cultura, dagli approfondimenti normativi al racconto quotidiano delle novità scolastiche.

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