Come precedentemente annunciato dallo stesso ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, entro gennaio verrà annunciata la decisione intrapresa in merito al prossimo esame di Stato che, stando alle prime indiscrezioni, sembra apportare alcune novità rispetto quelli sostenuti lo scorso biennio. Scopriamo in dettaglio le novità che si prospettano.
Esame di Stato 2022: nuove modalità prendono forma
"La valutazione è importante in un percorso […] Ci saranno verifiche di quello che hanno fatto i ragazzi ma non sarà né di carattere aggressivo né altro, sarà una valutazione serena come la nostra scuola ha sempre fatto".
Sono le parole di Bianchi intervistato da Fabio Fazio durante il corso della sua trasmissione serale in onda su Rai3 "Che tempo che fa", in merito all'imminente esame di maturità 2022. Il Ministro avrebbe anche colto l'occasione per confermare quanto già precedentemente annunciato, e cioè che la decisione finale avverrà entro il termine di questo mese.
Già dalla fine dello scorso anno, infatti, i tecnici ministeriali lavorano ad una proposta che sarà pronta e resa ufficiale entro il mese in corso.
Esame in tre fasi
Dalle prime notizie trapelate, i prossimi esami di stato dovrebbero costituirsi in tre fasi. Intanto si annuncia un ritorno alla prova scritta di italiano: questa, si prevede, sarà comune a tutti gli indirizzi scolastici e di carattere nazionale. Sarà la prima prova.
Successivamente verrà disposta una seconda prova composta dalla "tesi di diploma", dal carattere multidisciplinare, che dovrebbe andare a sostituire la vecchia tesina di maturità. L'argomento sarà assegnato dai docenti in tempo utile e gli studenti avranno del tempo necessario a produrre l'elaborato e riconsegnarlo ai propri insegnanti.
La terza fase, quella conclusiva, verrà rappresentata dal colloquio finale: questo prenderà avvio dalla discussione della tesi di diploma e proseguirà spaziando su temi ed elementi sui quali i docenti converranno prendere in esame. Salvo nuove disposizioni, le commissioni d'esame dovranno essere interne; solo il presidente potrebbe essere membro esterno.
Le parole di Bianchi
Negli scorsi giorni il ministro Bianchi aveva anche sottolineato come ci troviamo difronte ad un nuovo periodo pandemico e, per tal motivo, occorre disporsi al meglio, già da ora, per affrontare i prossimi esami di stato.
"Abbiamo la responsabilità di far fare ai ragazzi un esame serio ma tenendo conto dell'andamento. Faremo un esame serio e ponderato che permetterà a tutti di esprimere al meglio le loro competenze; i ragazzi studino, i docenti stanno facendo il loro lavoro".Occorre tuttavia ricordare che se in virtù della nuova Legge di Bilancio 2022 al ministro è dato il potere di intervenire, è altrettanto vero che tale provvedimento dovrà necessariamente passare per il tramite delle commissioni parlamentari di competenza, e quindi anche dal Parlamento, allungando probabilmente l'iter di definizione formale.