Come funziona la Messa a disposizione per il personale ATA? Ecco una guida per aiutare gli aspiranti ATA a presentare la domanda di Messa a disposizione e ottenere, in questo modo, la possibilità di lavorare nelle scuole.
COS'È la Messa a disposizione (MAD)
La Messa a disposizone, chiamata comunemente Mad, è un'istanza spontanea che viene inoltrata alle scuole al fine di presentare la propria disponibità a coprire eventuali incarichi di supplenza. In sostanza rappresenta una candidatura a svolgere il ruolo di supplente per quei posti rimasti vacanti dopo le normali procedure di immissioni in ruolo e di assegnazione delle supplenze tramite graduatorie.
Negli ultimi anni il ricorso alla Mad è diventato sempre più diffuso. L'invio della domanda di Messa a disposizone ha permesso a molti aspiranti di ottenere delle supplenze brevi o annuali nelle scuole italiane. I dirigenti scolastici che non riescono a trovare supplenti dalle normali graduatorie, ricorrono alle Mad e dunque a quei soggetti che hanno inviato la loro candidatura e dato la loro disponibilità.
Come funziona la Messa a disposizione per il personale ATA
Anche coloro che aspirano a lavorare come ATA nella scuola possono inviare la domanda di Messa a disposizione. La Mad ATA viene inoltrata alle scuole per ottenere un incarico come personale amministrativo, tecnico, o ausiliario. Gli istituti scolastici che necessitano di personale ATA consultano le domande Mad ricevute dopo che sono esauriti i nominativi in graduatoria.
Mad personale Ata: chi può farla
Chi può presentare la Messa a disposizione ATA? I requisiti consistono nel possesso del titolo di studio idoneo per la posizione da coprire come personale ATA. Nel dettaglio questi sono:
- collaboratore scolastico - diploma o qualifica triennale
- assistente amministrativo - diploma di maturità
- assistente tecnico - diploma che dia accesso a una o più aree di laboratorio
- cuoco - qualifica professionale di operatore della ristorazione
- infermiere - laurea in scienze infermieristiche o titolo idoneo per svolgere la professione di infermiere
- guardarobiere - qualifica professionale di operatore della moda
Trattandosi di candidature spontanee, le Mad possono essere inviate anche da aspiranti privi del titolo di studio tuttavia, le scuole preferiscono assumere personale qualificato che abbia come minimo un titolo di studio idoneo a coprire il profilo richiesto.
Chi è inserito in graduatoria terza fascia può inviare la Messa a disposizione ATA?
Il personale ATA inserito nella III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto può tranquillamente presentare la Messa a disposizione per la stessa e/o diversa provincia.
COME compilare e INVIARE la Domanda Messa a disposizione ATA
La domanda di Messa a disposizione deve comprendere al suo interno tutte le informazioni necessarie relative alla candidatira. Nel dettaglio deve contenere:
- Dati anagrafici
- Titoli di Studio (con data di conseguimento e voto)
- Scuole o Università in cui è stato conseguito il titolo
- Eventuali esperienze nel settore scolastico
- Classe di concorso ATA
La Mad può essere inviata tramite PEC, fax, raccomandata A/R, brevi manu.
Vi ricordiamo che inviare la domanda per la messa a disposizione non deve essere una cosa fatta a caso, bisogna scegliere con criterio gli istituti in cui presentarla in base alle proprie possibilità, esigenze o preferenze. Anche la mole di domande da inviare è da prendere in considerazione: più istituti avranno nei loro archivi la vostra candidatura e più possibilità avrete che qualche dirigente scolastico scelga proprio voi per coprire una supplenza.
Come trovare gli indirizzi e le email delle scuole
Tutti coloro che vogliono inviare una domanda Mad ad una scuola hanno bisogno di una serie di informazioni per poter inoltrare la domanda come l'indirizzo o la mail della scuola. Per trovare queste informazioni il MIUR ha sviluppato un'apposita piattaforma a cui potete accedere cliccando sul link qui sotto.
Quando conviene inviare la mad
Le Mad possono essere inviate in qualsiasi periodo dell'anno, Ciò nonostante, esistono alcuni periodi migliori che possono aumentare le possibilità di essere scelti per una supplenza. Questi periodi coincidono con i momenti in cui è maggiormente richiesto personale, vale a dire:
- prima dell'inizio dell'anno scolastico;
- durante le vacanze di natale.
- poco prima della fine dell'anno scolastico (per i corsi estivi).
Dove conviene inviare la mad
Non esiste una risposta certa a questa domanda. Sappiamo con certezza che al nord è più probabile che un eventuale domanda venga presa in considerazione in quanto la richiesta di supplenze in quei territori è molto più alta che nel resto del Paese. Molto gettonate sono le grandi città e i capoluoghi di regione. Se ne deduce che per avere qualche chance in più conviene inviare la Mad anche nelle scuole di provincia, dove è più probabile che ci siano meno candidati.