Oltre ai canali di reclutamento tradizionali (come i concorsi scuola, i bandi ATA e l'inserimento in Graduatoria), c'è un ulteriore possibilità per chi aspira a diventare docente o ATA all'interno delle scuole: la Domanda di Messa a Disposizione. Si tratta di una forma di candidatura con cui si comunica alle scuole la propria disponibilità ad effettuare certe tipologie di supplenze. Vuoi degli approfondimenti sull'argomento? Allora continua a leggere la nostra Guida sulla Domanda di Messa a Disposizione aggiornata al 2023. Scoprirai cos'è, come funziona, come inviarla e quanto punteggio attribuisce. Inoltre, ti forniremo i moduli da compilare per inviare la tua candidatura alle scuole gratuitamente! Buona Lettura.
Cos'è la MAD o Messa a Disposizione?
Come anticipato, la domanda di Messa a Disposizione, il cui acronimo è "MAD" è un'autocandidatura fatta in maniera informale, compilando un apposito modulo, che può essere presentata a tutte le scuole italiane, statali o paritarie che siano, per aumentare le proprie possibilità di essere convocato per una supplenza e ottenere un contratto a tempo determinato con una scuola.
Quanti tipi di MAD si possono inviare?
Ci sono diverse tipologie di MAD che si possono inviare ed esse variano in base al tipo di supplenza che l'aspirante intende a conseguire, nello specifico parliamo di:
- Messa a Disposizione per il profilo di Docente;
- Messa a Disposizione per il profilo di personale ATA;
- Messa a Disposizione per i posti di Sostegno;
- Messa a Disposizione per i recuperi estivi.
Come funziona la MAD?
L'istanza di messa a disposizione viene inviata direttamente alle segreterie degli istituti. Nel caso in cui, all'interno della scuola non si riesca ad assegnare una supplenza dalle GPS o dalle GI, il dirigente scolastico attribuisce la supplenza scegliendo il più idoneo tra coloro che hanno manifestato la propria disponibilità attraverso la MAD. Il candidato che viene scelto secondo, otterrà un contratto a tempo determinato con la scuola in questione e potrà ottenere un punteggio di servizio.
Attenzione: tramite la messa a disposizione si possono ottenere solo supplenze, ovvero contratti a tempo determinato. Inviando la MAD, quindi, non si può diventare un docente di ruolo e ottenere un contratto a tempo indeterminato
Messa a Disposizione: Chi può inviarla?
Recentemente la riposta a questa domanda è stata ridefinita dal DM n. 51/2021, stando al quale, i requisiti necessari per inviare la MAD sono:
- essere in possesso di un diploma (non basta più la licenza media)
- non essere inserito in alcuna graduatoria della provincia in cui si trova la scuola, né in altra provincia;
Di conseguenza, chi è iscritto in GI, GPS o GAE non può inviare la MAD inoltre, stando a quanto stabilito dallo stesso decreto, la supplenza va riconosciuta in modo prioritario a chi è già in possesso di titolo di accesso al profilo per cui si candida o a chi è in fase di conseguimento dello stesso. Ciò vuol dire che, benché l'unico titolo richiesto sia il diploma, ci sono dei requisiti preferenziali che variano in base al profilo per cui si fa richiesta.
Requisiti preferenziali per MAD Docenti
I requisiti preferenziali per la MAD Docenti della scuola secondaria coincidono con il possesso dei titoli che danno accesso alle classi di concorso per l'insegnamento, ovvero:
- laurea (magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento);
- diploma ITP (almeno fino all'a.s. 2024/24.
Ulteriori titoli come lauree triennali, specializzazioni, master o certificazioni varie come ad esempio quelle linguistiche o digitali potrebbero essere a loro volta determinanti nella scelta del candidato.
Per la MAD alle scuole dell'infanzia e primaria sono requisiti preferenziali il diploma magistrale conseguito prima del 2001/2002 oppure il diploma di liceo socio-psico-pedagogico.
Requisiti preferenziali per MAD Personale ATA
Anche per la MAD per i profili del Personale ATA essere in possesso dei requisiti minimi di accesso ai profili ATA farà la differenza nell'assegnazione dell'incarico. Di seguito elenchiamo tutti i titoli di accesso ai diversi profili:
Profilo | Titolo di accesso |
---|---|
collaboratore scolastico | diploma o qualifica triennale |
assistente amministrativo | diploma di maturità |
assistente tecnico | diploma che dia accesso a una o più aree di laboratorio |
cuoco | qualifica professionale di operatore della ristorazione |
infermiere | laurea in scienze infermieristiche o titolo idoneo per svolgere la professione di infermiere |
guardarobiere | qualifica professionale di operatore della moda |
Requisiti preferenziali per MAD Sostegno
Su questo argomento la domanda più diffusa è: Posso inviare la messa a disposizione pur non avendo il titolo di specializzazione su sostegno?
Anche in questo caso la risposta è "Sì", in quanto Considerata la costante carenza di insegnanti di sostegno, è possibile fare domanda di messa a disposizione su sostegno anche senza il relativo titolo di specializzazione (a patto di avere un diploma e di non essere iscritto in nessuna graduatoria).
Da ciò consegue che, la specializzazione ottenibile con il TFA e il titolo di accesso alla classe di concorso sono i requisiti preferenziali per la MAD sostegno.
A chi inviare la Messa a Disposizione?
La domanda di messa a disposizione deve essere inviata direttamente alla segreteria delle scuole presso le quali ci si intende rendere disponibili per svolgere supplenze. Non c'è un limite di scuole a cui si può inviare la MAD, l'unica condizione è che gli istituti scelti devono essere situati tutti in una singola provincia. Ricordiamo che è opportuno inviare la MAD alle scuole nelle quali è presente la sede l'ufficio del Dirigente Scolastico e non nelle succursali o nelle scuole distaccate in cui lo stesso è reggente.
Inviare la MAD: Gratis o a Pagamento?
Per inviare la domanda di messa a disposizione nelle scuole, le opzioni più scelte dagli aspiranti sono due:
- inviare la MAD tramite un servizio a pagamento;
- inviare la MAD gratis.
Per inviare la MAD a pagamento bisognerà mettersi in contatto con un'azienda o un ente che offre il servizio di invio della domanda che, a fronte di un pagamento, si occuperanno di svolgere tutta la procedura. Spesso si tratta di aziende che operano online che, dopo aver raccolto i dati del candidato tramite un apposito modulo, compilano il modello MAD e lo inviano direttamente alle scuole interessate. Le tariffe di questo servizio, in media, possono variare dai 10€ ai 20€ ma, in base all'ordine, al grado e al numero di scuole scelte i prezzi potrebbero variare.
Per inviare la MAD gratis, invece, bisognerà svolgere la procedura in autonomia, occupandosi personalmente di compilare il modello della domanda e di inviarlo alle scuole selezionate. Di seguito abbiamo schematizzato tutto quello che deve sapere chi sceglie di inviare la MAD gratuitamente.
Come compilare la messa a disposizione
La domanda per la messa a disposizione deve essere redatta in modo formale e compilata con tutti i dati importanti relativi al candidato, tra cui figurano:
- Dati anagrafici e recapiti;
- Titoli di Studio (con data di conseguimento e voto);
- Scuole o Università in cui sono stati conseguiti i titoli;
- Classe di Concorso o Tipologia di posto per cui ci si candida.
Ricordiamo che è opportuno inserire tutti gli ulteriori titoli culturali e di servizio di cui si è in possesso.
I titoli culturali in questione possono essere: certificazioni informatiche, certificazioni Linguistiche, attestati di dattilografia, Master, corsi di perfezionamento.
Per titoli di servizio, invece, si intende il servizio svolto presso le scuole per cui sarà opportuno indicare l'istituto in cui è stato svolto, la durata e la classe di concorso o tipologia di posto.
Come inviare la domanda di messa a disposizione
Chi sceglie di inviare la MAD autonomamente, dopo aver compilato il modulo, dovrà inviarla in una delle seguenti modalità:
- tramite PEC;
- tramite e-mail;
- tramite FAX;
- tramite raccomandata A/R;
- brevi manu, ovvero recandosi di presenza presso la segreteria.
Le modalità più comode e immediate che consigliamo di seguire sono quelle che prevedono l'invio della MAD online, ovvero PEC e e-mail. Per reperire l'indirizzo mail o PEC di una scuola vi basterà visitare il relativo sito web e visitare l'eventuale sezione contatti.
Su alcuni siti web scolastici è possibile trovare anche un form online da compilare per l'invio della MAD o degli appositi modelli o modalità di invio consigliate. In alternativa, è possibile reperire gli indirizzi delle scuola utilizzando l'applicazione Scuola in Chiaro realizzata dal Ministero dell'Istruzione. Consigliamo di prestare particolare attenzione nella scelta delle scuole, specie in relazione alla classe di concorso o alla tipologia di posto per cui ci si candida.
Quanti punti si ottengono con la Messa a Disposizione?
Il massimo di punti acquisibili con le supplenze è di 12 punti annuali, assegnati secondo la logica riportata nella seguente tabella.
Durata Supplenza | Punti in graduatoria |
---|---|
16 giorni continuativi | 1 punto |
da 16 a 45 giorni | 2 punti |
da 76 a 105 giorni | 6 punti |
da 106 a 135 giorni | 8 punti |
da 136 a 165 giorni | 10 punti |
da 166 giorni in poi | 12 punti |
NB: ricordiamo che non è possibile cumulare i punti acquisiti in anni scolastici differenti.
Messa a disposizione: quando inviarla?
Pian piano l'esperienza vi suggerirà che ci sono anche dei momenti più adatti in cui inviare le proprie richieste, e questi coincidono con i periodi dell'anno in cui c'è maggior bisogno di personale, ovvero in periodi come:
- le vacanze di Natale;
- l'inizio dei corsi di recupero estivi;
- l'inizio dell'anno scolastico.
Messa a disposizione: dove conviene inviarla
Non esiste una risposta certa a questa domanda. Sappiamo con certezza che al nord è più probabile che un eventuale domanda venga presa in considerazione in quanto la richiesta di supplenze in quei territori è molto più alta che nel resto del Paese. Molto gettonate sono le grandi città e i capoluoghi di regione. Se ne deduce che per avere qualche chance in più conviene inviare la mad anche nelle scuole di provincia, dove è più probabile che ci siano meno candidati in lizza.
VEDI ANCHE: Come fare la Messa a disposizione per il sostegno Come funziona la Messa a disposizione per il Personale ATA