Dal 15 giugno non sono più previste particolari restrizioni legate al Covid. La situazione sanitaria è stabile e le misure contro il virus sono state considerevolmente allentate.
La diffusione di Omicron 5 rischia però di cambiare di nuovo scenario. La nuova variante di Covid è particolarmente aggressiva, complice anche il rilassamento sopracitato. Si deve tornare a indossare obbligatoriamente la mascherina?
L'opinione di Franco Locatelli: Bisogna valutare la situazione
Per il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli la situazione va tenuta sotto controllo, ma è difficile prendere una decisione definitiva al momento.
Molti i fattori in ballo, considerando comunque l'alta percentuale di vaccinati in Italia. È comunque prevista a breve una riunione tra il Governo e l'Inail, per discutere della possibilità di obbligare all'utilizzo della mascherina in luoghi di lavoro privati.
Secondo Locatelli comunque il provvedimento è da contestualizzare in base al tipo di lavoro, cercando di omogeneizzare l'impiego dei dispositivi di protezione individuale tra settore pubblico e privato. Tra gli aspetti da considerare il tipo di locale in cui si svolge l'impiego, l'eventuale presenza di soggetti fragili e la frequenza di contatto con il pubblico.
Sileri spinge verso la "Forte raccomandazione". No al ritorno all'obbligo di mascherina
Diversa l'opinione del sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri, che non considera necessario valutare il ritorno all'obbligo di mascherina. Secondo Sileri è infatti più opportuno continuare a optare per una forte raccomandazione nei luoghi più affollati. La diffusione di Omicron 5 non dovrebbe infatti allarmare più di tanto.
Il sottosegretario ricorda infatti come anche l'estate scorsa era iniziata con la diffusione di una variante, fronteggiata grazie all'isolamento dei positivi e a strumenti diagnostici e di controllo, quali tamponi e green pass.
Quest'anno però l'alto numero di vaccinati non dovrebbe spingere a tornare a misure più restrittive, in quanto è possibile immaginare che già tra 15-20 giorni questo picco attualmente in corso, sarà già definitivamente passato.
Scuola e mascherine. Si ritorna all'obbligo per studenti e docenti?
Alla luce di quanto fin qui detto, è possibile supporre che anche a scuola si possa considerare il ritorno all'obbligo di mascherina. Pur non essendo attività commerciali infatti, gli istituti scolastici sono considerabili luoghi dove si verifica frequentemente un contatto con il pubblico.
Locatelli sembra comunque scettico a riguardo. Pur trovandoci in presenza di un picco, il virus si sta avviando ormai verso una fase endemica che non deve spingere a prendere misure straordinarie.
Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità è invece favorevole all'estensione della quarta dose ai cinquantenni, in quanto soggetti potenzialmente più fragili. Locatelli rimane comunque contrario all'obbligo vaccinale, tranne per i soggetti a rischio o deputati ad assistere persone fragili.
La via proposta da Locatelli è quindi quella di una moderata prudenza, accompagnata da una soglia dell'attenzione alta, così da non sottovalutare eventuali recrudescenze del virus e garantire il massimo della sicurezza a lavoratori e studenti.