Giovedì 3 novembre si è tenuto il primo incontro dei sindacati con il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Le organizzazioni del comparto scuola hanno presentato diverse richieste al nuovo inquilino di Viale Trastevere, che ha rinnovato l'impegno per la valorizzazione del personale scolastico.
Vediamo com'è andata e cosa possiamo aspettarci in vista della legge di bilancio.
Rinnovo contrattuale e stabilizzazione dei precari: le richieste dei sindacati al Ministro
Il confronto da remoto fra Valditara e i sindacati ha visto la partecipazione di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal, Gilda UNAMS e ANIEF.
In particolare, le organizzazioni sindacali si sono concentrate su alcuni nodi fondamentali come il rinnovo del contratto scuola e l'adeguamento dell'atto di indirizzo. Ivana Barbacci, segretaria generale CISL Scuola, ha definito il nuovo contratto come
"la risposta concreta che nell'immediato si può dare alle attese di una categoria che chiede da tempo un riallineamento con altri Paesi e altri settori della Pubblica Amministrazione"
Ma non è tutto qui. Per il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Rino di Meglio, infatti, a un'inflazione di quasi il 12% non si può rispondere con un incremento del 4%.
Diventa necessario quindi firmare al più presto il CCNL 2019-2021 e sedersi quanto prima al tavolo per il CCNL 2022-2024.
Oltre alla questione del rinnovo contrattuale, i sindacati hanno anche richiamato l'attenzione di Valditara sulla stabilizzazione dei precari. Servono procedure più snelle e più veloci per l'assunzione, ma anche una maggiore stabilità e un aumento degli organici.
Farò la mia parte anche in sede di legge di bilancio: la risposta di Valditara
Svoltosi in un clima di serena collaborazione, l'incontro ha costituito poco più che una prima interlocuzione in un percorso ancora lungo.
Da una parte, i sindacati del comparto scuola hanno concordato sull'utilità del confronto fra le parti, spesso mancata con la passata legislatura. Dall'altra parte, il nuovo Ministro ha auspicato un percorso di ascolto con le organizzazioni e la costituzione di un tavolo tecnico permanente.
Al momento però non si parla di azioni concrete da parte del Ministero né di cifre che diano sostanza alle richieste dei sindacati.
Queste le parole di Giuseppe Valditara:
"ho assicurato che farò la mia parte, anche in sede di Legge di Bilancio, per dare un segnale concreto ai temi avvertiti come prioritari dagli operatori del mondo della scuola, compreso il tema delle retribuzioni e quello della valorizzazione"
I tempi in effetti sono molto stretti, come anche ricordato dal presidente ANIEF Marcello Pacifico. Bisogna lavorare su reclutamento, organici, contratto, mobilità, formazione e sicurezza, questioni legate peraltro anche al PNRR.
Il primo incontro, di carattere generale, prelude quindi ad altri incontri e alla costituzione del tavolo tecnico permanente. Ma per maggiori segnali di concretezza, sarà necessario attendere le prossime settimane e la legge di bilancio.
