Nell'ormai lontano dicembre 2018 è stato bandito un concorso pubblico, per esami e titoli, per la copertura di ben 2004 posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA, ovvero, il Concorso DSGA.
Tale concorso avrebbe dovuto garantire l'immissione in servizio dei candidati classificatisi in posizione utile a partire dal 1° settembre.
Nonostante numerosi USR avessero già stilato degli elenchi e convocato i candidati, secondo le modalità previste, per lo svolgimento della prova orale, le date stabilite hanno subito delle modifiche e sono state rimandate a data da destinarsi.
Un ulteriore ostacolo si è rivelato il protrarsi delle misure restrittive finalizzate al contenimento del COVID 19, che ha bloccato tutte le attività scolastiche, concorso compreso.
Tuttavia, intravedendo un possibile "addolcimento" delle misure di quarantena previsto per il mese di maggio, il Ministero sembra elaborare una possibile soluzione per interrompere la stasi forzata e consentire di portare a termine la procedura concorsuale e rispettare il termine previsto per le assunzioni, ovvero giorno 1 settembre.
La decisione è strettamente legata all'evolversi dell'emergenza COVID 19 in Italia e sarà, naturalmente, subordinata alle disposizioni che saranno assunte per i movimenti delle persone nella cosiddetta fase 2.
Tra le soluzioni al vaglio, figura una prova orale da remoto che si svolgerà, probabilmente, in un istituto scolastico con il candidato sottoposto alla vigilanza degli addetti incaricati, e con la commissione a casa.
Ripetiamo, ancora si tratta soltanto di ipotesi, provvederemo a fornire ulteriori aggiornamenti non appena si renderanno disponibili.
Prova Orale del Concorso DSGA: potrebbe svolgersi da remoto per assicurare le assunzioni a Settembre 2020
Scopri quale Potrebbe essere una probabile soluzione all'interminabile periodo di stasi del concorso DSGA, aggravato dal lockdown restrittivo per il contenimento del Covid-19