Le prove Invalsi al servizio del miglioramento delle scuole e del supporto didattico: questa è la filosofia che accompagna la decisione dell'Istituto Nazionale di Valutazione di rendere disponibili i risultati delle prove 2021.
Calo negli apprendimenti. Le conseguenze della pandemia
I risultati in questione assumono una particolare rilevanza considerando che quelli dello scorso anno scolastico sono i primi ad essere disponibili dopo la pandemia di Covid.
Da questi si rileva un diffuso calo negli apprendimenti che fa dedurre come l'impatto del Covid sull'istruzione sia stato decisamente negativo. La situazione desta preoccupazione soprattutto alle superiori, dove il 44% degli studenti non raggiunge la sufficienza in italiano e il 51% è invece carente in matematica. In questo senso allora i risultati diventano la base da cui ripartire per migliorare la didattica e programmare degli interventi lì dove si riscontrano le maggiori criticità o possibilità di potenziamento.
InvalsiOpen e attestato di partecipazione per i docenti
Proprio il neopresidente dell'Istituto, Roberto Ricci, si è espresso positivamente nei confronti delle possibilità che derivano dalla messa a disposizione dei risultati delle prova ai docenti. Questi ultimi possono inoltre compilare un questionario reso disponibile dopo aver visto le registrazioni e ottenere così un attestato di partecipazione alle attività formative Invalsi.
Invalsi mette inoltre a disposizione dei docenti tutta una serie di altri strumenti che possono aiutarli nello svolgimento della loro attività didattica, favorendo l'apprendimento degli studenti. Grazie alla sezione di formazione di "Invalsi Open" i professori potranno infatti simulare le prove e consultare griglie di valutazione e guide, in modo da prendere confidenza con il formato dei test. Saranno inoltre disponibili webinair, video e altri materiali formativi, suddivisi per i diversi gradi scolastici, propedeutici alla preparazione in vista delle prossime prove nazionali.
Permane il carattere facoltativo sia dei test, per alcune classi di scuola primaria e secondaria, sia dell'utilizzo degli strumenti messi a disposizione dei docenti, i quali possono valutare in piena autonomia tempi e modalità di uso degli stessi.