Negli ultimi anni si è discusso tantissimo di problematiche ambientali. Purtroppo la questione del cambiamento climatico si fa sempre più pressante e le risposte politico-sociali non sempre sono tempestive e soddisfacenti.
I giovani rispondono sempre più spesso presente alla chiamata in difesa dell'ambiente. I "Fridays for future" ispirati da Greta Thunberg coinvolgono tantissimi ragazzi e ragazze, che cercano insieme nuove prospettive per un futuro più ecosostenibile e a basso impatto ambientale.
In Italia si pedala poco. "Bike to school" per la mobilità sostenibile
Cambiare le abitudini di mobilità è un passo fondamentale da compiere per aiutare l'ambiente. Meno auto e più bici quindi. Ma qual è la situazione attuale?
Tristemente, in Italia si pedala molto poco. Il nostro paese è infatti fanalino di coda tra gli Stati europei per quanto riguarda l'utilizzo della bicicletta, mezzo di trasporto prediletto negli stati nordeuropei.
La mobilità sostenibile rappresenta uno degli aspetti centrali di una politica "Green". Una scelta etica, che però in Italia fa poca presa, in quanto gli italiani continuano a preferire l'automobile e i mezzi pubblici, con conseguenti alti livelli di smog nell'aria.
La scuola vuole come sempre essere grande protagonista nei cambiamenti sociali e nella promozione di nuovi stili di vita, con un focus particolare su temi quali alimentazione, educazione ambientale e appunto mobilità.
Ecco dunque che a Torino ritorna Bike To School, iniziativa di FIAB nata nel 2013, per promuovere l'utilizzo della bicicletta per recarsi a scuola.
Cosa è Bike To School
Bike to school è unevento organizzato che coinvolge mensilmente genitori, insegnanti e studenti. L'obiettivo è promuovere la mobilità sostenibile pedalando insieme: un'alternativa utile non solo all'ambiente, ma anche alla salute dei più piccoli.
Per una giornata, ovvero l'ultimo venerdì del mese, vengono dunque organizzati appuntamenti tra gli studenti, le loro famiglie, gli insegnanti e alcuni volontari, per raggiungere le scuole insieme pedalando presso percorsi prestabiliti, in base al quartiere di appartenenza.
L'evento unisce dunque aggregazione a sensibilizzazione ambientale. Da una parte ci si diverte insieme recandosi a scuola in maniera salutare, dall'altra si partecipa in maniera attiva alla riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera.
Fiab E Bike to school inoltre ricordano che l'utilizzo della bicicletta è un ottimo modo per contrastare il rischio di obesità e gli stili di vita troppo sedentari, ponendosi l'obiettivo di migliorare lo stile di vita e la salute degli studenti.
Non solo questione di buona volontà: migliorare la viabilità delle città
Se l'Italia è così indietro sulla mobilità sostenibile non è solo un fatto di scarsa volontà. Purtroppo si riscontrano infatti problemi urbanistici importanti che non favoriscono l'utilizzo della bici, specie per i più giovani.
Le aree pedonali sono limitate e mal mantenute, le piste ciclabili spesso interrotte o più in generale poco presenti. Pochi anche i parcheggi di interscambio con i mezzi pubblici, i posti per le biciclette e le stazioni di ricarica per i mezzi elettrici.
In ottica scolastica si riscontra anche una scarsa attenzione alle strade nei pressi degli istituti, le quali andrebbero pedonalizzate almeno in concomitanza con gli orari in cui gli studenti entrano ed escono da scuola, per favorirne la sicurezza.
In occasione di eventi come Bike to school è proprio il comune di Torino a esprimere il dissenso nei confronti di un immobilismo verso le criticità della mobilità sostenibile.
Il ruolo della scuola: sensibilizzare i giovani all'uso della bicicletta
Sempre il comune di Torino si rivolge inoltre a dirigenti scolastici e insegnanti nella speranza che possano farsi promotori di un utilizzo della bicicletta per recarsi a scuola, oltre che a richiedere supporto nella promozione di iniziative e richieste.
Le scuole devono dunque muoversi in due ambiti complementari. Da una parte promuovere attività di sensibilizzazione e informazione, esponendo i vantaggi che porta ricorrere quotidianamente alla bici, sia per la salute dei ragazzi che per quella del nostro pianeta.
Dall'altra, interfacciarsi con le istituzioni richiedendo interventi urbanistici e non solo. Lo Stato dovrebbe infatti agevolare l'acquisto di mezzi sostenibili, con buoni d'acquisto e altre iniziative simili.
Un'iniziativa già intrapresa con il DL Semplificazioni, ma che deve essere ulteriormente sviluppata per migliorare in maniera sensibile la situazione italiana.
L'utilizzo della bicicletta permetterebbe inoltre di non sovraccaricare i mezzi pubblici che al momento circolano a capienza ridotta, così da permettere il distanziamento ed evitare eventuali risalite dei contagi da Covid 19, dopo il periodo critico di inizio anno.