A breve si terranno le elezioni del 25 settembre e alcune scuole sono state selezionate per ospitare i seggi elettorali; di conseguenza,Flc Cgil ha fornito indicazioni precise sulle regole che i singoli istituti dovranno rispettare e sugli eventuali obblighi assegnati al personale in servizio.
Si ricorda che le votazioni mirate al rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica avranno luogo domenica 25 settembre, dalle ore 7.00 alle ore 23.00 e che in Sicilia si terranno anche le elezioni per il Presidente della Regione e per l'Assemblea Regionale Siciliana.
Regole per gli istituti scolastici
Le disposizioni fornite ai vari istituti scolastici dipende da quanti e quali plessi verranno chiusi proprio per ospitare i seggi elettorali:
Chiusura intera scuola
In caso di chiusura dell'intero istituto scolastico verranno sospese tutte le attività interne; gli studenti rimarranno a casa e tutto il personale scolastico, dal preside ai membri ATA, non sarà tenuto a prestare servizio, né a recuperare le ore non svolte. Se la scuola dovesse essere consegnata a seguito della sessione antimeridiana (quindi se l'edificio dovesse essere "chiuso" nel pomeriggio), i lavoratori teoricamente impegnati in quella fascia oraria non hanno alcun obbligo di presenza.
Chiusura di un solo plesso/sede
In caso di chiusura di un solo plesso o di una sola sede della scuola, con il mantenimento dell'apertura della sede centrale, verranno sospese solo le attività svolte presso il plesso/la sede interessati ma non quelle della sede centrale. Di conseguenza, il personale scolastico che presta servizio nella struttura chiusa non avrà alcun obbligo di prestazione lavorativa, a meno che non ci sia l'esigenza eccezionale e straordinaria che ne richieda la presenza.
Chiusura singolo plesso/succursale
In caso di chiusura di un singolo plesso o di una singola succursale di una scuola che vanta più sedi, con il mantenimento dell'apertura della sede centrale, verranno sospese le attività scolastiche di quel solo plesso/succursale. Anche in questo caso, tutto il personale docente e ATA non è tenuto a prestare servizio, salvo indicazioni straordinarie.
Chiusura parte di un edificio
In caso di chiusura di una sola parte dell'edificio scolastico, con sospensione delle lezioni ma con regolare apertura di segreteria e presidenza, gli alunni rimarranno a casa e i docenti non avranno alcun obbligo di insegnamento; questi ultimi saranno tenuti comunque a partecipare ad attività funzionali e collegiali se già in programma. Il personale ATA rimarrà in servizio.
In caso di chiusura di un solo piano o di una sola ala dell'edificio, che racchiudano aule di un solo grado di istruzione, le lezioni si svolgeranno regolarmente per tutti gli alunni e i docenti che si troveranno nel settore non interessato.
Chiusura sede centrale
In caso di chiusura della sede centrale, con mantenimento dell'apertura di altri plessi, sezioni o succursali distaccati, nella prima gli alunni rimarranno a casa e docenti e ATA non dovranno prestare servizio, mentre negli altri edifici le attività didattiche si svolgeranno regolarmente.
DAD: nessuna didattica a distanza nei giorni di chiusura
In occasione delle giornate di chiusura per le elezioni politiche non verrà fatto alcun ricorso alla DAD (didattica a distanza), né in caso di sospensione delle lezioni; dal DPCM 4 marzo 2020, infatti, la DAD (trasformata poi in DDI) si può disporre solo e soltanto in un contesto di emergenza pandemica.
Servizi di supporto ai seggi
In merito ai servizi di supporto ai seggi elettorali, quali pulizia, sanificazione e allestimento dei locali, è compito dell'Amministrazione Comunale occuparsene. Si può, comunque, valutare una collaborazione tra Comune e scuola di riferimento per utilizzare il personale ATA scolastico (su base volontaria) per garantire alcune funzioni precise, come la sicurezza e il funzionamento degli impianti elettrici.
Il personale ATA che desidera impegnarsi in tal senso verrà retribuito direttamente dal Comune e potrà recuperare il riposto festivo.