"Come usare l'intelligenza artificiale nelle scuole?" È questa la domanda che negli ultimi giorni anima il dibattito su questa tecnologia che sta prendendo sempre più piede. A riguardo, sono intervenuti anche l'UE e il ministro Valditara. Nel mentre un istituto agrario italiano, il Pellegrini di Sassari, è pioniere nell'applicazione dell'intelligenza artificiale per la gestione delle serre.
Intelligenza artificiale nelle scuole. Il dibattito sul suo utilizzo
Sia l'UE che l'UNESCO si sono recentemente espresse riguardo l'utilizzo dell'AI nelle scuole. L'intelligenza artificiale sta infatti conoscendo un rapido sviluppo e le sue potenzialità sono molteplici.
Secondo l'UNESCO l'AI può avere un ruolo fondamentale nello sviluppo di nuove pratiche didattiche. L'organizzazione concentrerà dunque i suoi sforzi per sostenere gli Stati membri nell'implementazione e nell'utilizzo delle tecnologie di intelligenza artificiale così da raggiungere l'Agenda Educazione 2030.
Come ogni tecnologia però, è importante che l'essere umano faccia da guida, per garantire il suo utilizzo responsabile, nell'ottica del rispetto dei principi di inclusione ed equità. L'UNESCO ha anche pubblicato un e-book intitolato " "Artificial Intelligence and Education: Guidance for Policy-makers" per favorire l'introduzione delle tecnologie di AI negli ambienti educativi.
Anche la UE è intervenuta sul tema, pubblicando delle linee guida etiche sull'uso dell'intelligenza artificiale, accompagnate da alcuni dati per gli insegnanti. In sintesi, le linee guida affrontano il tema dell'utilizzo dell'AI nelle scuole, sia da un punto di vista didattico che da uno amministrativo. Altro punto di interesse è quello della sicurezza e della protezione dei dati.
Queste linee guida confluiscono nelpiano
d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027 e sono state redatte da un gruppo di esperti del quale fanno parte professionisti dell'istruzione, del mondo accademico, delle organizzazioni internazionali e del settore privato.
L'opinione del ministro Valditara
Anche il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha dato il suo contributo al dibattito. Secondo Valditara infatti l'AI ha il potenziale per rivoluzionare la società e quindi anche la scuola. Un'applicazione come ChatGPT ad esempio può aiutare gli insegnanti a personalizzare la didattica, adattandola ai bisogni degli studenti.
Tuttavia non bisogna dimenticare l'importanza del ruolo del docente. Secondo il ministro infatti:
"L'educazione richiede un dialogo diretto, presuppone la sua umanizzazione proprio perché si incentra sulla persona. L'intelligenza artificiale non può dunque soppiantare l'insegnante né marginalizzarne il ruolo, che è decisivo in tutti i gradi di scuola, in particolare nella primaria"
AI e scuola: l'esperimento dell'istituto Agrario Pellegrini di Sassari per la gestione delle serre
Intanto c'è chi passa dalla teoria alla pratica: l'Istituto Tecnico Agrario Pellegrini di Sassari sta infatti per integrare l'intelligenza artificiale per la gestione delle serre. Un sistema ipertecnologico che si basa sulla tecnologia "IoT" (Internet of Things), capace di interconnettere vari dispositivi smart in una rete unica.
Grazie all'intelligenza artificiale tutte le entità della rete possono elaborare dati e scambiarli, per ottimizzare la qualità dei processi, la sicurezza alimentare e la tracciabilità dei prodotti. Un sistema virtuoso, alimentato dall'impianto fotovoltaico installato nel parco della scuola, contribuendo così alla sperimentazione nel campo della sostenibilità ambientale.
La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie ad un finanziamento ministeriale di 130 mila euro. Il percorso di aggiornamento tecnologico è iniziato otto anni fa insieme alla fondazione ITS Filiera Agroalimentare della Sardegna e alla Rete Lab Smart Rurality, un network avente per obiettivo quello di potenziare le competenze degli studenti in merito al tema della green economy.
Quello dell'istituto Pellegrini è dunque un esempio virtuoso che dimostra come implementare concretamente la tecnologia e l'intelligenza artificiale nelle scuole, non solo come strumento didattico. Le prospettive sono tantissime e la sperimentazione è appena agli inizi.