In Senato si discute della possibilità di istituire l'Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico. La proposta viene dalla settima Commissione del Senato (Istruzione e Cultura) ed è una conseguenza dell'incremento dei casi di violenza a carico di insegnanti e personale scolastico.
L'autorevolezza della scuola e dei suoi lavoratori sembra essere sempre più a rischio, compromettendo qualità didattica e diritto allo studio. Valditara intanto si schiera in difesa dei professori, ma serve un'azione politica decisiva per ridare sicurezza alle scuole.
L'osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico: la proposta
La proposta di istituire l'Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico è stata avanzata dal presidente della Commissione Cultura al Senato Roberto Marti, della Lega. Un passo importante per affrontare il problema della violenza a scuola dal punto di vista sociale e ascoltando le testimonianze dei lavoratori colpiti.
L'Osservatorio avrebbe il compito di monitorare gli episodi di violenza segnalati e tutti quegli eventi sentinella che potrebbero preannunciare minacce o degenerazioni violente, in modo da potenziare anche la prevenzione e la diffusione di prassi di sicurezza personale per i lavoratori della scuola.
Altro compito dell'Osservatorio sarebbe quello di lavorare sinergicamente insieme al Tavolo permanente di confronto tra le associazioni delle famiglie e le rappresentanze degli studenti. Questo è stato istituito dal Ministero dell'Istruzione e del merito per promuovere la cultura del rispetto verso scuola e insegnanti, che devono riguadagnare centralità e autorevolezza.
Valditara con gli insegnanti. La soluzione non può però essere sospendere i ragazzi
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto ieri 15 marzo durante un'audizione alla commissione Cultura del Senato per conferire riguardo il fenomeno della violenza sui lavoratori della scuola. Valditara ha segnalato come solo negli ultimi giorni sono arrivate quattro segnalazioni da parte di docenti soggetti a episodi di violenza. Un fenomeno inaccettabile, segno di un rapporto di fiducia tra scuola, docenti e famiglie in caduta libera.
Già a febbraio Valditara era intervenuto emanando una circolare sul tema della rappresentanza per gli insegnanti da parte dell'Avvocatura dello Stato. Quello che adesso serve è però aumentare la prevenzione degli episodi di violenza e ristabilire la cultura del rispetto. Pur difendendo a spada tratta gli insegnanti Valditara sottolinea anche come la sospensione della lezioni non può essere la soluzione migliore.
Se la scuola è lo strumento che deve recuperare lo studente, educandolo ad una serena convivenza civile, non è riducendo la sua partecipazione all'istituzione scolastica che si ottiene il risultato sperato.
La soluzione di Valditara ruota sempre intorno alla famose "Alleanza" tra scuola e famiglie, per tornare a rendere la scuola un luogo dove lavorare serenamente, favorendo la crescita dei ragazzi. La speranza è che iniziative come l'istituzione dell'Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico possano davvero portare a dei risultati in tal senso.