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Novità sulla stabilizzazione ASACOM. Uil chiede al senato che i circa sessantamila assistenti all’autonomia e alla comunicazione diventino dipendenti pubblici it-IT Editoriale 2023-06-28T17:40:41+02:00
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Stabilizzazione ASACOM: la Uil chiede che gli assistenti all'autonomia e alla comunicazione diventino dipendenti pubblici

Novità sulla stabilizzazione ASACOM. Uil chiede al senato che i circa sessantamila assistenti all’autonomia e alla comunicazione diventino dipendenti pubblici

Simone Esposito
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Il processo di stabilizzazione degli ASACOM, gli assistenti all'autonomia e alla comunicazione, è attualmente in una preoccupante situazione di stallo. Nonostante la loro funzione sia ormai ritenuta indispensabile nelle scuole, il personale ASACOM rimane vincolato al via libera annuale delle varie Regioni.

Gli assistenti all'autonomia vengono infatti messi a disposizione delle scuole tramite cooperative autorizzate e dipendono da finanziamenti annuali che fanno capo a enti locali. Il supporto statale è solo saltuario, atto a potenziare questo servizio. I sindacati chiedono la stabilizzazione degli ASACOM e il loro passaggio a dipendenti pubblici.

La Uil spinge per la stabilizzazione degli assistenti all'assistenza e alla comunicazione

Il 22 marzo, durante una audizione al Senato in presenza delle commissioni Istruzione e Affari sociali, la Uil ha sottolineato ancora una volta la necessità di stabilizzare gli assistenti all'autonomia e alla comunicazione, facendoli diventare dipendenti pubblici.

Un modo per conferire maggiore dignità professionale ad una figura, quella degli ASACOM, prevista dalla Legge 104/1992 e che è di fondamentale importanza per il diritto allo studio di tanti studenti (tra 70mila e 80mila)con disabilità psichica, fisica o sensoriale.

Si pensi che si parla di circa 60mila professionisti sparsi per tutta Italia, che vivono una situazione di forte disagio e instabilità professionale, nonostante siano figure altamente specializzate che supportano gli alunni per una decina di ore a settimana anche senza la compresenza del docente di sostegno.

La richiesta della Uil, tramite Enrico Bianchi e Rossella Buccarello è quella di:
"Rendere stabile il lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori, valorizzarne la professionalità frammentata da contratti diversi nascenti da esternalizzazioni dei servizi per la faticosa gestione richiesta ai Comuni e le Province che continua a tradursi in disparità di trattamento economico e condizioni di lavoro precarie"L'obiettivo è dunque quello di riconoscere agli assistenti all'autonomia e alla comunicazione il contatto nazionale della scuola, dato che questi professionisti fanno parte a tutti gli effetti del corpo scolastico. Stabilizzare significherebbe quindi migliorare l'effettivo processo di inclusione nell'istruzione.

Reclutamento ASACOM: proposto concorso riservato

Tra le richieste del sindacato, anche l'istituzione di un concorso riservato per il personale ASACOM in possesso di almeno 36 mesi di servizio, anche non continuativi, presso istituzioni scolastiche statali.

I sindacalisti hanno inoltre chiesto l'avvio di percorsi riservati per la stabilizzazione del personale precario che ogni giorno garantisce il funzionamento della scuola italiana e l'abolizione del numero chiuso delle università che garantiscono la specializzazione sul sostegno.

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