Nella giornata odierna il Ministero ha pubblicato la nota n. 14473 con la quale fornisce ulteriori indicazioni in merito all'ordinanza 156 del 4 giugno. In essa sono contenute disposizioni circa le misure valutative da adottarsi in riferimento agli esami di Stato e le valutazioni di fine anno scolastico per gli studenti ucraini. Nella fattispecie, le misure straordinarie andranno a riguardare quegli studenti ucraini iscritti nel nostro sistema scolastico dal 24 febbraio 2022 in poi, data dell'inizio delle attività belliche tra Russia e Ucraina. Per tutti gli altri studenti ucraini - iscritti presso le scuole italiane prima di questa data - non varranno tali misure straordinarie in quanto considerati regolarmente iscritti al pari degli studenti di nazionalità italiana.
Come avverrà la valutazione?
La nota opera una distinzione sostanziale tra gli studenti iscritti nelle classi non terminali del primo ciclo e quelli iscritti nelle classi non terminali del secondo ciclo.
Per quanto riguarda i primi, il Ministero ha disposto che per gli studenti ucraini iscritti dal 24 febbraio in avanti, l'ammissione alla classe successiva è sempre concessa eccetto il caso in cui vi sia invalidità dell'anno scolastico nella scuola secondaria di primo grado, accertata e verbalizzati dal consiglio di classe.
Per quanto concerne i secondi, invece, sono ammessi alla classe successiva anche nei casi in cui non vi siano elementi valutativi sufficienti a stabilire il grado d'apprendimento di ciascuna disciplina. In questi casi non si procede neppure alla sospensione del giudizio.
Inoltre, per gli studenti ucraini iscritti dopo il 24 febbraio, è previsto l'esonero dagli esami di terza media e maturità.
IL CREDITO SCOLASTICO
La nota chiarisce pure alcuni elementi circa il credito scolastico: per le sole classi quarte e quinte è stabilito che, durante lo scrutinio finale relativo all'anno scolastico 2022/2023, il consiglio di classe integri le valutazioni relative all'anno scolastico precedente in riferimento a quelle discipline stabilite dal Piano di apprendimento individualizzato e per le quali non si era espressa una valutazione o essa risultava insufficiente. Altresì, lo stesso deve poi procedere attribuendo all'anno scolastico in corso il credito del precedente. Inoltre, tutti i voti per l'anno scolastico 2021/2022 espressi in decimi - anche quando inferiori alla sufficienza - sono riportati nel documento di valutazione finale dell'anno scolastico in corso. Le valutazioni che dovessero essere insufficienti avranno peso esclusivamente nel calcolo della media relativa al credito. Qualora una media fosse poi inferiore a sei decimi, verrà automaticamente attribuito un credito di sei punti.