A quasi due mesi dall'inizio dell'anno scolastico, c'è un certo fermento che riguarda il rapporto tra mondo della scuola e misure di contrasto alla diffusione del Covid. È di pochi giorni fa la notizia che potrebbero essere estesi anche al 2022:
- lo stato d'emergenza, grazie al quale verrebbe tenuta attiva la struttura commissariale per l'emergenza;
- l'utilizzo estensivo del green pass, anche nell'ambito scolastico.
A queste notizie, si sono aggiunte alcune indiscrezioni riguardanti la terza dose del vaccino per i docenti e l'eventuale obbligo vaccinale. Cerchiamo di fare il punto della situazione.
Obbligo vaccinale e terza dose: le prospettive sulla scuola
Al momento, per il personale scolastico sussiste soltanto l'obbligo di green pass per poter accedere ai locali della scuola. Non è necessaria la vaccinazione, e le sanzioni riguardano esclusivamente il mancato possesso o controllo della certificazione verde.
Tuttavia, come dichiarato da Guido Rasi, consigliere scientifico del Commissario Figliuolo, un'alternativa sarebbe quella di estendere l'obbligo vaccinale anche per i dipendenti delle strutture scolastiche. Fermo restando che si tratterebbe di una decisione politica, peraltro non in programma, l'obiettivo è quello di raggiungere quanto prima la soglia del 90% di vaccinati nella fascia over 12.
Sembra invece quasi certa la possibilità di somministrare una terza dose del vaccino, considerando che dopo i sei mesi dalla seconda si è visto un decadimento della protezione contro il virus. Al momento, non ci sono comunicazioni ufficiali e la scelta rimane su base regionale. Per esempio, la Campania ha già iniziato a programmare l'ulteriore shot vaccinale per docenti e personale ATA. Anche su questo fronte, potremo sapere di più nelle prossime settimane.
FLC CGIL: serve un tavolo nazionale permanente sull'emergenza Covid nelle scuole
E proprio per fornire notizie certe al mondo scolastico, il sindacato FLC CGIL ha deciso di fare pressione sul Ministero per istituire un tavolo nazionale permanente.
Quelle sul green pass, sull'obbligo vaccinale e sulla terza dose sono infatti ipotesi che andrebbero a influire sulla vita delle scuole e sulla sicurezza del personale scolastico. Secondo la Federazione dei Lavoratori della Cultura, quindi, è necessario che le parti sociali vengano coinvolte nei processi decisionali della politica.
Nella nota a sua firma, il Segretario Francesco Sinopoli conferma come la terza dose di vaccino sia sempre auspicata dal sindacato, ma ricorda che:
Come già accaduto lo scorso anno scolastico, occorre evitare che queste scelte avvengano in modo differenziato in ciascuna regione: per questo chiediamo un ruolo attivo da parte del Ministero e del Governo nel promuovere omogeneità in questo tipo di scelte.Si è già visto, infatti, che in mancanza di indicazioni nazionali la Campania ha iniziato la programmazione della terza dose per il personale scolastico. L'obiettivo della FLC CGIL riguarda quindi:
- il coinvolgimento nelle decisioni politiche delle parti interessate, soprattutto se in rappresentanza dei lavoratori;
- la stesura di un piano unificato che possa evitare il caos organizzativo al quale purtroppo siamo abituati da tempo.