Il ministro Valditara a fianco dell'Emilia-Romagna. Negli ultimi giorni la regione è stata vittima del cambiamento climatico. L'alluvione che l'ha colpita è stata devastante, con tredici vittime fin qui confermate e tantissimi tra evacuati e dispersi.
Non è mancata la vicinanza del Governo. Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha dichiarato l'intenzione di aiutare le scuole dell'Emilia-Romagna con dei provvedimenti emergenziali, necessari per superare questo momento tragico.
Fondo emergenza per le scuole in Emilia Romagna e rinvio delle scadenze
In seguito all'alluvione in Emilia-Romagna, oltre ai tweet istituzionali di cordoglio, il ministro Valditara ha comunicato che già nel prossimo Consiglio dei Ministri proporrà l'istituzione di un fondo specifico emergenziale. Questo il tweet del Ministro:
"Nel prossimo Consiglio dei Ministri chiederò la costituzione di un fondo specifico destinato a far fronte ai primi interventi a favore delle scuole che si trovano nelle aree colpite dall'alluvione, anche per consentire l'agibilità agli studenti. Come Ministero dell'Istruzione e del Merito prenderemo anche altri provvedimenti, in particolare la proroga di adempimenti che scadono in questi giorni, in modo da garantire un sereno compimento delle attività amministrative"Più respiro dunque alle scuole alle prese con gli adempimenti burocratici di fine anno e interventi concreti per aiutare a ricostruire. Paola Frassinetti, Sottosegretaria all'Istruzione e al Merito ha mostrato pubblico apprezzamento per l'iniziativa governativa, specificando come la priorità sia consentire l'agibilità agli studenti così da garantire il loro diritto allo studio.
Scolaresca fiorentina in gita in Emilia-Romagna tratta in salvo
La tragica alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna ha prodotto danni incalcolabili, che hanno interessato tutto il tessuto sociale, scuole incluse. Tanta la paura anche per una scolaresca fiorentina di 47 bambini che in occasione dell'alluvione erano in visita all'Alto Mugello.
I giovani studenti si trovavano a Palazzuolo sul Senio. Sono stati per fortuna tratti in salvo e la vicenda si è conclusa per il meglio. Soddisfatti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco di Firenze Dario Nardella, che si sono complimentati per il successo delle operazioni di salvataggio e messa in sicurezza.